REDAZIONE MASSA CARRARA

La Terra sotto attacco dell’inquinamento

Questo tremendo ’viaggiatore invisibile’ sta minando la nostra vita: il tema raccontato dall’Istituto penale minorile di Pontremoli

Come vorremmo svegliarci una mattina e trovare la nostra Terra in salute perfetta e invece no! L’inquinamento sta ancora distruggendo il nostro pianeta e inoltre, questo viaggiatore invisibile, sta raggiungendo mete in cui l’uomo è poco presente o del tutto estraneo. I danni ecologici causati dall’uomo non vengono ancora presi sul serio. Ecco perché è ora di preoccuparsi e di agire davvero. Ma che cos’è l’inquinamento? L’inquinamento è un’alterazione delle caratteristiche ambientali. Queste variazioni possono essere provocate da fenomeni naturali e da fenomeni dovuti all’azione dell’uomo. Ha molte facce: l’inquinamento idrico, del suolo, dell’aria, e ancora l’inquinamento termico, acustico, luminoso e, per finire, l’inquinamento elettromagnetico. Quest’ultimo è un fenomeno figlio del progresso tecnologico e causato dalle onde radio emesse dai campi elettromagnetici; ovunque si trasformi, trasporti e utilizzi l’elettricità, si generano dei campi elettrici e magnetici: ad esempio, le stazioni di telefonia mobile, i trasmettitori radiofonici e le altre applicazioni radio. Quello termico invece è dovuto al riscaldamento dell’acqua: le fabbriche o le centrali termiche gettano nei laghi e nei fiumi acqua ad alte temperature che viene usata per raffreddare i macchinari o per azionare le turbine ma che distrugge l’habitat degli animali e delle piante acquatiche e di tutte le specie viventi correlate alla zona dello scarico. L’inquinamento acustico è costituito da un rumore che disturba, con effetti nocivi sull’attività e sulla salute degli esseri viventi. Le principali cause sono i sistemi di trasporto; ma da non sottovalutare sono anche gli impianti con pale eoliche, particolarmente dannosi per gli animali. L’inquinamento luminoso sta togliendo a quasi la totalità del pianeta la possibilità di vedere le stelle! E’ causato dall’introduzione diretta e indiretta di luce artificiale nell’ambiente e, a gran sorpresa, i territori d’Italia e Corea del Sud sono i più inquinati tra i paesi del G20. L’inquinamento dell’aria deriva dall’utilizzo di combustibili fossili che usiamo per far muovere auto e aeroplani, per riscaldare le nostre case, produrre cibo, illuminare le strade, estrarre materie prime e far funzionare gli stabilimenti industriali. Sono le attività umane a immettere la maggior parte degli inquinanti in atmosfera. Mentre l’inquinamento del suolo è dovuto principalmente da rifiuti solidi non biodegradabili; liquidi come insetticidi, fertilizzanti, mercurio, concimi, che oltretutto penetrano nel terreno e raggiungono le falde acquifere; acque di scarico se ricche di agenti chimici e detersivi. Infine l’inquinamento dell’acqua che è causato da molteplici fattori: gli scarichi delle attività industriali e agricole e delle consuete attività umane che arrivano nei mari, attraverso le falde acquifere di superficie, i fiumi e i laghi. Il risultato si traduce a lungo termine nell’acidificazione delle piogge.