
Il tip tap di Albiano Magra in Lussemburgo, per la terza volta, rappresenterà l’Italia. La scuola di ballo Tap dancing, fondata e guidata da Monia Piva, nonostante la pandemia e il crollo del ponte, ha continuato allenamenti e balli per preparare il Cnd Italy, il Concours National de Dance organizzato dall’Associazione Europea Danza che si è svolto al teatro Goldoni di Livorno e racchiude il meglio della danza, dal classico al moderno. E per il terzo anno consecutivo ha conquistato il Cnd Italy con il suo tip tap. Sono arrivate in finale le coreografie di contemporanea, classica e hip hop di Monia Giannantoni e Marina Setti con primi e secondi posti, e il tip tap di Monia Piva si è aggiudicato due primi posti all’unanimità con le felicitazioni della giuria. Così le ragazze premiate andranno in Lussemburgo a rappresentare il nostro Paese. La Tap Dancing ripartirà quindi alla conquista della finale, a novembre, con due fortissimi gruppi: Andrea Selis, Margherita Romboni, Serena Lanzoni, Arianna Nardini, Margherita Baschieri di undici anni, Rebecca Tripi, Azzurra Bellani, Chiara Gaido che hanno tra 16 e 18 anni.
"La mia scuola ha 17 anni – racconta Monia Piva –, ha resistito, nonostante le brutte prove che ci siamo trovati ad affrontare. Nei momenti di punta abbiamo avuto anche 250 allievi, tra ragazzi e ragazze, bambini e bambine. Adesso, complice il Covid e il crollo del ponte, i numeri sono diminuiti, ma noi non abbiamo mai mollato". Monia ci crede, ha lottato tanto, sempre assieme alle sue colleghe e insegnanti di ballo.
"Avevamo molti allievi di Santo Stefano e Ponzano - racconta -, che non si sono più iscritti perché era difficile raggiungerci senza il ponte. Ci sono stati i pianti e le paure di non farcela. La nostra scuola è grande, quasi settecento metri quadrati, suddivisi in quattro sale, spogliatoi, spazi vari. Io e gli altri insegnanti, per un anno intero abbiamo lavorato quasi gratis per pagare le spese. Il nostro è un team davvero unito, fa della scuola un’eccellenza del comune di Aulla, della Lunigiana e di tutta la Val di Magra. Il Covid ha reso gli allenamenti più difficili, non è stato semplice preparare le ballerine per esibirsi a Livorno, quindi questo risultato è ancora più ricco di significato e soddisfazione. Le ragazze stesse non hanno mai mollato e si sono impegnate al massimo. Professionalità e serietà sono i segreti della Tap Dancing. Speriamo che i momenti bui siano finiti e che con la prossima apertura del nuovo ponte le migliorino".
Monica Leoncini