
Sull’isolamento di Carrara e sulla storia di una città dove si arriva solo se si decide di andarci interviene Giovannni Giromella, da sempre impegnato nel progetto di una strada che colleghi il centro con la Lunigiana, terra cha gravita commercialmente con più facilità con La Spezia che con Carrara. Addebitando la crisi socio economica del nostro centro alla mancanza di collegamenti, Giromella ricorda che già nell’800 ci fu la stessa necessità di uscire dall’isolamento. "In quel periodo il turismo non esisteva e il collegamento importante era legato al servizio postale. Da qui si realizzò la Foce per intervento di Elisa Baciocchi per evitare che il servizio postale passasse dall’Aurelia bypassando il centro". Giromella parla poi dellopposizione di Massa che ritardò il ponte dsul Frigido.
"Oggi, anche Massa chiede di allargare i collegamenti per incrementare l’economia. Così co me la Lunigiana dove una delle cause dello spopolamento è legata alla carenza di collegamenti. L’idea della strada Reggio Emilia, Collagna, Sassalbo, Fivizzano, Gassano Marciaso, Carrara e Massa nasce proprio da queste considerazioni. Questa strada porta vantaggi immediati ad ogni tronco. Per esempio , solo dopo il primo paio di chilometri a Carrara, Marciaso avrebbe benfici. Vantaggi paragonabili si hanno appena si arriva a Gassano".
Da qui il sollecito di Giromella alle autorità preposte che si sensibilizzino sull’importanza del progetto. "Alle autorità – scrive Giromella – cheido che prendano atto delle necessità della nostra zona e decidano di realizzare questo grande passo verso la coesione dei territori e verso lo sviluppo del turismo e quindi dell economia".