
La dirigente del "Barsanti" Addolorata Langella
Massa, 7 marzo 2020 - L’emergenza Coronavirus obbliga le scuole massesi alla sospensione dell’attività didattica. Tutti a casa fino al 15 marzo, ma non senza pensare a come far fruttare comunque questi giorni di stop forzato. Anche perchè, come spiega in una circolare la preside del Meucci Sonia Casaburo "questi sono da considerarsi come giorni di lezione con modalità a distanza, le attività sono obbligatorie". Così un po’ tutte le scuole cittadine si sono subito organizzate per coinvolgere comunque gli alunni nella didattica, grazie anche alle tecnologie a cominciare dalla piattaforma "AgorDidiUp" in uso a molte scuole. Il "Barsanti" di Massa, in tutte le sue sedi, sfrutta le potenzialità tecnologiche disponibili per offrire agli studenti lezioni didattiche a distanza: gli strumenti informatici adottati dall’Istituto danno la possibilità agli studenti di proseguire, tramite lezioni online realizzate dai propri professori, la propria formazione. Gli studenti attraverso il registro elettronico di "ArgoDidUp" potranno accedere alla funzionalità bacheca dove sarà possibile scaricare e visionare documenti, immagini o trovare link a video o siti web di approfondimento. Una modalità perfettamente in linea con quanto consigliato dal Ministero. Questo sistema informatico sarà un’ottima modalità di recupero della didattica annullata, cercando, attraverso la didattica a distanza, di trasformare una difficoltà in un’opportunità. "Tra le tante opportunità – afferma la docente Ester Vatteroni – abbiamo scelto la modalità di Argo perché sia le famiglie sia gli studenti la conoscono bene e utilizzandola abitualmente avranno probabilmente meno difficoltà rispetto ad altre metodologie".
Identica modalità è stata inoltre adottata per le attività didattiche nella Casa di reclusione di Massa, dove, grazie all’aiuto dell’Ufficio Educatori, gli studenti potranno continuare un processo educativo fondamentale anche per la loro riabilitazione. La dirigente scolastica Addolorata Langella si dichiara "consapevole del grosso impegno richiesto ai docenti" e agli alunni per questo periodo di forzata inattività, ma ha ritenuto necessario mantenere il filo educativo con gli studenti, sperando che presto si possa tornare in classe. Stesso iter adottato al liceo scientifico Fermi e al Meucci dove verrà sfruttata al massimo la potenzialità del registro elettronico. La dirigente dell’istituto di via Marina Vecchia ha inviato a tutte le famiglie una comunicazione con cui spiega come la scuola intenda portare avanti la didattica sul web attraverso anche ‘Stanza del docente’, dove gli alunni troveranno il materiale con cui proseguire l’attività didattica fino alla fine dell’emergenza.