ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

"A rischio la sicurezza delle strade. Va aperto subito un tavolo di crisi"

La sicurezza delle strade provinciali italiane è oggi fortemente a rischio a causa dei drammatici tagli imposti dalla Legge di...

La sicurezza delle strade provinciali italiane è oggi fortemente a rischio a causa dei drammatici tagli imposti dalla Legge di...

La sicurezza delle strade provinciali italiane è oggi fortemente a rischio a causa dei drammatici tagli imposti dalla Legge di...

La sicurezza delle strade provinciali italiane è oggi fortemente a rischio a causa dei drammatici tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe ai programmi di investimento assegnati alle Province. L’Unione delle Province d’Italia (UPI) lancia l’allarme nel corso dell’assemblea nazionale dei presidenti di Provincia, riuniti a Roma per definire la piattaforma politica e programmatica dell’Associazione. "Sulle strade provinciali – ha dichiarato il Presidente Upi Pasquale Gandolfi – si è abbattuto un taglio di 1,7 miliardi di euro. Risorse già assegnate a Province e Città metropolitane e destinate alla messa in sicurezza e all’efficientamento di oltre 120 mila chilometri di vie che collegano il Paese. Ancora più grave è che si siano cancellati fondi relativi agli anni 2025 e 2026, con una riduzione del 70% che sta bloccando cantieri già programmati e condivisi con lo stesso Ministero, compromettendo la viabilità e quindi la sicurezza dei nostri cittadini".

La riduzione, denunciano i presidenti delle province italiane, si attesta al 50% su tutti i fondi previsti fino al 2029 e coinvolge anche le risorse già calendarizzate tra il 2030 e il 2036. Per questo motivo, l’Assemblea ha dato mandato al presidente Gandolfi di sollecitare formalmente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini affinché si apra con urgenza un tavolo di crisi e si proceda al ripristino immediato dei 385 milioni di euro sottratti per il biennio 2025-2026.

"Dobbiamo partire da una domanda che ci coinvolge tutti: che fare? – afferma Gianni Lorenzetti (nella foto), presidente di Upi Toscana – Di fronte a un taglio che continua a colpire duramente i nostri bilanci, con un ammanco a livello nazionale vicino ai due miliardi di euro, la priorità assoluta è ripristinare la capacità delle province di erogare servizi essenziali ai cittadini. Parliamo di strade, scuole, trasporti locali. Senza risorse adeguate, non solo non possiamo garantire la sicurezza, ma siamo costretti a rinunciare a programmare qualsiasi intervento strutturale. Serve un’inversione di rotta immediata da parte del Governo: non è una questione politica, ma di responsabilità verso i territori e le comunità locali".