FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Il ritorno di Casa Rossa Occupata: "Il progetto non si sgombera"

L’immobile dell’Anas, di colore rosso lungo l’Aurelia non è più a disposizione ma l’esperienza della Casa Rossa Occupata non si...

La ’Fiera del vino’. organizzata dagli attivisti della Casa Rossa Occupata si terrà il 31 maggio a Solaio di Pietrasanta

La ’Fiera del vino’. organizzata dagli attivisti della Casa Rossa Occupata si terrà il 31 maggio a Solaio di Pietrasanta

L’immobile dell’Anas, di colore rosso lungo l’Aurelia non è più a disposizione ma l’esperienza della Casa Rossa Occupata non si è mai fermata. Lo hanno detto sin dal giorno dello sgombero gli attivisti che lì, in quella casa cantoniera, nel tempo, avevano creato tante iniziative condivise, di festa e di discussione. Ma pure eventi di formazione e di condivisione. Una di queste iniziative era la ‘Fiera del vino ligure-apuano’ che per la sua terza edizione si sposta verso Pietrasanta: il 31 maggio, infatti, la fiera della Casa Rossa Occupata intitolata ‘Perbacco’ sarà ospite della Casa del Popolo di Solaio.

"La Casa Rossa è stata sgomberata. Il percorso intrapreso sui beni comuni a Montignoso è lungo e tortuoso e i tempi della burocrazia italiana non sono mai adeguati alle esigenze delle collettività – scrivono gli organizzatori –. La voglia e la caparbietà della comunità che ruotava e ruota attorno al progetto della Casa Rossa però non si possono sgomberare. Ed è quindi con questa consapevolezza che è stata rilanciata la ‘Primavera Apuana’. Un insieme di eventi e iniziative sparse sul territorio apuano che hanno come obiettivo quello di perpetuare quelle che erano le attività e le lotte politiche che si svolgevano alla Casa Rossa".

Si parte dalla ‘Fiera del vino’ che nasce "dalla convergenza e contaminazione della Scuola contadina e della Casa Rossa, un appuntamento legato al cibo e al vino genuino, un’occasione per conoscere piccoli produttori della nostra zona, tessere relazioni e scoprire un mercato alternativo alla grande distribuzione. Le colline apuane sono zone morfologicamente difficili da coltivare, che proprio per le loro caratteristiche si oppongono naturalmente alla coltivazione intensiva, e perpetuano e si prestano alle piccole lavorazioni, alle autoproduzioni, alla biodiversità. Saranno presenti solo piccoli produttori". Alle 15 apre la fiera con mercato contadino e degustazioni. Alle 17.30 dibattito con Evelyn Leveghi, Scuola contadina e altre realtà del territorio. Alle 19 concerto dei Kinnara, alle 20 cena a cura della Casa del Popolo, alle 21 dj set a cura di Margi SoundSystem per arrivare alla premiazione prima di chiudere la fiera.