
Il mondo dell’arte piange Rolando Conti. Si è spento a 64 anni uno dei più importanti pittori carraresi della sua generazione. Classe 1956, Rolando Conti si era diplomato al liceo artistico prima di frequentare con successo l’Accademia di Belle Arti e intraprendere una carriera che lo ha portato a esporre in tutta Italia e non solo. I suoi quadri oggi si possono trovare in importanti collezioni d’arte nazionali ed estere ed alcuni suoi lavori si possono ammirare in numerose chiese del nostro territorio, da La Spezia fino a Forte dei Marmi. Durante la sua lunga carriera, inoltre, Rolando Cotni ha eseguiro anche molte copertine dei libri di Francesco Alberoni, mentre delle sue opere hanno scritto, tra gli altri oltre allo stesso Alberoni, anche Romano Battaglia, Sergio Pautasso, Raffaello Bertoli, Paolo Fabis e tanti altri.
Artista eclettico e sempre pronto a esplorare i confini della propria arte, il percorso affrontato da Rolando Conti è stato una trasformazione continua. Si è specializzato in arte antica e rinascimentale, ha attraversato il periodo romantico e simbolico dedicato alla meditazione e contemplazione. Successivamente fantasioso surrealista e sensibile ritrattista (esposto nei musei Vaticani il suo ritratto a Papa Woitila). L’ultimo Rolando Conti intendeva l’arte come una perfetta riproduzione della realtà non solo percepita dai suoi occhi ma dalla sua anima che incrocia quella del soggetto dipinto e che lascia a chi vede forti sensazioni. La sua scomparsa ha suscitato profondo sconforto nei suoi tanti amici e nei suoi molto estimatori. Domani alle 10,30 nella chiesa di San Francesco si terranno i funerali. Da lì la salma proseguirà poi per il cimitero di Turigliano.