Sono quasi terminati gli interventi che riguardano le aree intorno al Monoblocco. A comunicarlo l’Asl dopo la cabina di regia per fare il punto sugli interventi previsti nel piano di riorganizzazione della sanità. Alla cabina di regia sull’impiego delle risorse disponibili sul territorio di Massa-Carrara, hanno preso parte come di consueto i sindaci di Carrara, Massa e Montignoso insieme a Regione, Asl e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Nell’incontro è stato fatto un nuovo punto sulla situazione degli edifici sanitari presenti nei territori di Massa, Montignoso e Carrara, alla luce della proroga accordata nei mesi scorsi dai vigili del fuoco fino a luglio 2024, a seguito della richiesta avanzata dall’Asl.
Grazie a questa dilazione dei tempi si stanno effettuando tutti gli interventi previsti in maniera più graduale e con riduzioni di attività ridotte al minimo. Ovviamente, fino a quando non vengono completati i lavori nelle nuove strutture, i servizi continueranno ad essere regolarmente garantiti nelle attuali sedi di erogazione. Tra i temi discussi nella cabina di regia di lunedì scorso, spazio per la nuova Casa della Comunità di Massa. Entro la fine di questa settimana l’Asl, che è in costante contatto con il Comune di Massa e con gli altri componenti della cabina di regia, in seguito ad una serie di incontri di chiarimento previsti con verificatori e progettisti, conta di fornire notizie certe in merito all’inizio effettivo dei lavori, che dovrà comunque orientativamente avvenire entro il mese di giugno. Nel corso dell’incontro di lunedì è stato quindi evidenziato che al Monoblocco di Monterosso a Carrara gli interventi sono quasi tutti terminati e riguardano: il piano rialzato, l’ex Pronto soccorso, la palazzina H e gli ambulatori mobili, a cui manca solo la sistemazione esterna. I trasferimenti dei servizi potranno quindi essere effettuati tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio. Per quanto riguarda invece la Rsa di Fossone, destinata ad ospitare le cure intermedie che sono adesso al Monoblocco, l’Asl ha in programma un nuovo incontro con la ditta esecutrice per comprimere il più possibile i tempi dell’installazione dell’ascensore. Ci sono stati dei ritardi nella consegna di alcuni componenti e si è optato per non arrivare con la conclusione dell’intervento troppo a ridosso della scadenza di luglio, indicata dai Vigili del Fuoco.