La ‘rivoluzione’ del vescovo Nascono le unità pastorali con i parroci “moderatori”

La riorganizzazione della Diocesi cominciata a Pontremoli e ora il centro di Massa. Attesa per l’ingresso in cattedrale di don Samuele Agnesini che lascia i Ronchi.

La ‘rivoluzione’ del vescovo  Nascono le unità pastorali  con i parroci “moderatori”

La ‘rivoluzione’ del vescovo Nascono le unità pastorali con i parroci “moderatori”

Un tempo c’era un prete ogni campanile, ma oggi il rapporto della Chiesa con il territorio è cambiato, è in evoluzione. Si sono moltiplicate le attività pastorali e non è più il tempo della parrocchia autoreferenziale o autarchica. Così Il vescovo Mario Vaccari, supportato dal Consiglio Episcopale e dai Vicari foranei, ha avviato il progetto di una nuova configurazione del territorio diocesano gestito attraverso l’azione delle Unità Pastorali. Sono aggregazioni di parrocchie vicine e di collaborazione volta a realizzare l’unità nella pastorale, le strutture e le istituzioni delle comunità.

Il “cantiere” dell’innovazione si è aperto a gennaio a Pontremoli dove si è formata la prima Unità pastorale della diocesi. Il parroco moderatore è don Graziano Galeotti, lo affiancano come coparroci don Pietro Pratolongo, don Giovanni Perini e don Jules Ganlaky. Tutti i sacerdoti collaborano tra loro per bene dell’intera città e attuano le strategie più adatte per un rinnovamento pastorale. E la collaborazione si estende alle parrocchie dell’intero territorio comunale, in spirito di comunione e servizio con i confratelli sacerdoti che già vi operano. Su questo modello dopo ‘Massa Sud’ e Carrara è arrivato il turno del centro di Massa, che diventerà Unità pastorale in autunno con il coinvolgimento delle parrocchie della Cattedrale, Volpigliano, San Sebastiano, San Pio X e San Martino a Borgo del Ponte. Il 30 maggio il vescovo ha convocato i parroci coinvolti per iniziare la nuova organizzazione della nuova entità pastorale. Don Samuele Agnesini, ora vice di San Giuseppe e San Vincenzo ai Ronchi, sarà il nuovo parroco della Cattedrale e della parrocchia di Volpigliano, dove è situato il Santuario delle Grazie. Domenica 9 luglio farà il suo ingresso in cattedrale.