REDAZIONE MASSA CARRARA

La raccolta di Sofia, alla pizzeria ’Il teatro’

"Diamo amore e tornerà amore". Così Sofia Stanislavchuk, cittadina ucraina, ma da anni a Carrara dove, assieme al marito e a un’altra coppia, gestisce la pizzeria ‘Il teatro’, chiede a tutti aiuti per i suoi connazionali. "Sono arrivata in Italia a 16 anni, qui ho trovato l’amore, ho anche aperto una mia attività – dice Sofia -. L’Italia mi ha dato tanto, ma non dimentico l’Ucraina. Là ho ancora mio padre, tanti amici e quando posso ci torno. L’ultima volta era novembre, ero stata contenta di vedere la mia città che stava rinascendo". Lo scoppio della guerra è stato un colpo durissimo per lei che va di pari passo con il senso di impotenza di chi si ritrova tanto lontano da casa. Dopo un primo momento di sconforto Sofia ha deciso così di rimboccarsi le maniche e, come tanti altri suoi connazionali in Italia, cercare di fare qualcosa di concreto per la sua nazione. "Ho passato il primo giorno in lacrime distrutta, amareggiata e arrabbiata, poi ho cercato di reagire e ho cominciato a raccogliere aiuti – prosegue -. Ieri è partito il primo furgone carico di oggetti utili sperando poi di riportarlo carico di donne e bambini che hanno bisogno di aiuto. Speriamo però di rifare altri viaggi, c’è bisogno di vestiario invernale coperte e medicinali e fin da ora vogliamo ringraziare chiunque ci aiuterà e chi ci ha già aiutato perché sì, la vita fa giri enormi, ma poi tutto torna quindi se diamo amore, tornerà amore". Per informazioni 392 832 9298. c.lau