REDAZIONE MASSA CARRARA

"La norma sul gender gap? Aiuta le donne a ribellarsi alla violenza"

"Anche quest’anno siamo arrivati al 25 novembre e per il secondo anno consecutivo è un 25 novembre calato in un contesto emergenziale –, lo dichiara la consigliera di Parità della provincia di Massa-Carrara, Diana Tazzini in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere – L’emergenza sanitaria che ha colpito tutte le nazioni ha messo, come ogni difficoltà, in evidenza le diverse criticità del sistema economico. Il divario di genere in questi due ultimi anni è andato inasprendosi, portando alla luce tutto il sommerso che esiste nel mondo del lavoro. Ha portato con sé tutti gli stereotipi che ben conosciamo, tutte le difficoltà della gestione dei tempi di vita e lavoro all’interno delle famiglie. E anche una preoccupante escalation di femminicidi". "La Provincia di Massa Carrara quest’anno è riuscita ad avere di nuovo nel suo organico la figura della consigliera provinciale di parità –. continua la Tazzini –. É un ruolo questo che ricopro con orgoglio ed anche con fiducia. Fiducia nel futuro, nonostante tutto, perché di “cose buone” ce ne sono". La consigliera fa riferimento alla norma sul gender gap, ovvero la “parità salariale tra uomini e donne” che entrerà in vigore il 3 dicembre. "Una norma che si pone in un tema a me caro che è quello della conciliazione di vita e lavoro. A volte può sembrare una banalità, ma senza una vera inclusione nel mondo del lavoro, il gender gap non si sconfigge. Innegabilmente questo tema è legato a quello della violenza di genere perché troppe volte la paura di non avere potere economico frena le decisioni delle vittime di femminicidi. Questa normativa è uno dei passi che il nostro legislatore ha adottato negli anni per arrivare alla parità di genere. Sicuramente si poteva fare meglio, ma questa legge era necessaria e si pone nella giusta ottica perché fa capire, come del resto la norma prevede, che la discriminazione può riguardare anche un aspetto organizzativo come l’orario di lavoro.