Ha dedicato tutta la vita al lavoro di medico Daria Furia, ginecologa e amatissima professionista della sanità apuana, e ora una targa al Consultorio di Avenza aiuterà a tenere viva la sua memoria. Daria Furia, scomparsa di recente, è stata per lunghi anni medico ospedaliero, poi referente medico del Consultorio di Avenza. Carrarina e amante della sua città, si è laureata anche in Storia con una tesi sulle donne del 7 luglio. "La grande dimostrazione di affetto e di riconoscenza ha coinvolto tutti coloro che hanno incrociato l’entusiasmo e la professionalità di Daria nella loro vita – sottolinea l’Asl – . Anche per questo l’intitolazione della struttura sanitaria è apparsa spontanea e ha immediatamente trovato il consenso delle Istituzioni". In tanti hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione l’8 marzo. Per l’amministrazione comunale di Carrara la sindaca Serena Arrighi e la sua vice Roberta Crudeli hanno tracciato il profilo di una grande donna, esempio di empatia e di forza, capace di rendere il consultorio un luogo inclusivo e accogliente. La responsabile dei consultori apuani Giovanna Casilla ha ricordato la collega ginecologa, sottolineandone le grandi doti professionali e umane. Santina Bianchi, a nome delle operatrici del Consultorio, ha consegnato a Suor Fiorella, una donazione a nome di Daria, molto sensibile all’opera delle suore del Cappelletto. La responsabile della Zona Apuana Monica Guglielmi ha ricordato l’amicizia personale che l’ha legata a Daria, oltre alla sua generosa presenza professionale anche verso le donne straniere e all’importanza dei percorsi sanitari da lei gestiti. Un messaggio è arrivato anche dal direttore dell’area di Ostetricia e ginecologia dell’Asl Roberto Marrai. Presenti anche il figlio Dario e il marito Roberto Miccoli che ha ricordato i valori di libertà che hanno sempre accompagnato la vita di Daria Furia, le sue doti di ascolto e la capacità di valorizzare le differenze.
CronacaLa memoria della ginecologa Furia resta viva al Consultorio di Avenza