La meccanotronica sbarca in città Apre a settembre un corso dell’Its Opportunità per il mondo del lavoro

Si terranno in centro le lezioni post diploma grazie a una collaborazione fra il Comune e Baker Hughes. Arrighi: "Un modo per rivitalizzare la parte antica e per dare ai giovani una chance alternativa all’università".

La meccanotronica sbarca in città  Apre a settembre un corso dell’Its  Opportunità per il mondo del lavoro

La meccanotronica sbarca in città Apre a settembre un corso dell’Its Opportunità per il mondo del lavoro

di Cristina Lorenzi

Un modo per dare una chance in più ai giovani, rivitalizzare il centro storico e far circolare il nome della città nel gotha dell’istruzione. Partirà a settembre il primo corso dell’Its, l’Istituto tecnico superiore, che aprirà in battenti in città con corsi biennali di meccanotronica grazie al volere della sindaca Serena Arrighi e la collaborazione di Baker Hughes. La multinazionale con la Fondazione Prime si occuperà di finanziare e mettere a disposizione docenti e istituzione per un corso post diploma che prevede una capacità di assorbimento nel mondo del lavoro per i ragazzi che lo frequenteranno che supera il 92 per cento.

"A questi corsi – ha spiegato la sindaca – aggiungiamo work shop monotematici sul marmo che aiuteranno i ragazzi ad approfondire la materia anche dal punto di vista della normativa che la riguarda. E’ molto importante aprire il corso in città. Stiamo individuando la sede idonea per accendere una nuova luce nel centro storico e cercare di ridare vita a una città che con lo spostamento di tutte le scuole che dal centro si trasferirono al piano, subì una prima grande ferita". Una ferita non ancora rimarginata a cui sono seguiti ulteriori colpi che hanno portato al degrado attuale. La nuova scuola superiore potrebbe dare il via a un’inversione di tendenza attesa da decenni.

La meccanotronica che si occupa di meccanica, elettronica e robotica potrà essere di grande aiuto per i ragazzi del ’Tacca’ ma non solo. I robot potranno essere applicati alla lavorazione del marmo, ma anche alle bioscienze e alle nuove tecnologie e quindi interessare non solo i ragazzi della scuola del marmo, ma anche quelli dell’Itis o dello scientifico. "Esistono – ha aggiunto Arrighi – attualmente nove scuole dell’Its in tutta la Toscana, con sei diverse aree tecnologiche. Partiremo a settembre con il primo corso generico a cui vorrei aggiungere da subito il work shop e da qui aprire la specializzazione sul marmo. Sarà l’unico corso specialistico sul lapideo di tutta la costa e sono convinta che oltre ai nostri giovani che avranno una valida alternativa all’università potrà attrarre anche studenti che verranno da fuori. Oltre a dare una nuova chance per il post diploma, servirà anche a rivitalizzare il centro attraendo tanti giovani".