La Lunigiana si collega Nuove antenne in arrivo

Al via un piano di telefonia mobile che potrebbe porre fine all’isolamento. Impianti a San Terenzo Monti e presto anche in altre località montane

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Partono a San Terenzo Monti i lavori per nuove antenne di telefonia mobile. Un colpo all’isolamento della Lunigiana viene dato dal progetto che presto vedrà nuove antenne anche a Ceserano, Cormezzano e Vinca. Da anni, si discute e ci si interroga in merito alla difficile, aleatoria e scarsa copertura per la ricezione della telefonia mobile, e non solo, in Lunigiana. Una constatazione che viene indicata da tutti come uno dei fattori limitanti nel far sì che il nostro territorio, pur bello, accogliente e ricco di una natura lussureggiante, non possa di fatto costituire una meta stabile per molti cittadini, sia italiani che stranieri, provenienti da grandi agglomerati urbani che decidano di trasfersi definitivamente nei nostri borghi spopolati. Le cose però, almeno nel territorio del Comune di Fivizzano, hanno preso recentemente una andatura decisamente veloce in altra direzione, nel senso che la tanto auspicata copertura per i cellulari si sta trasformando in realtà. Nei giorni scorsi infatti, nella frazione di San Terenzo Monti, sono iniziati i lavori di installazione di una antenna Wind Tre, per il segnale di telefonia mobile. "La nuova antenna – recita la nota dell’amministrazione – garantirà la copertura telefonica dell’intera Valle del Bardine, attualmente ancora priva di segnale di telefonia mobile. Nelle prossime settimane saranno installate altre antenne anche nelle frazioni di Ceserano e di Cormezzano, a copertura di zone sprovviste di segnale. Infine, è in approvazione il progetto per l’installazione di un’antenna nella frazione di Vinca". Relativamente alla struttura che verrà eretta a San Terenzo, il terreno interessato è di proprietà della Curia di Massa, più precisamente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. "Una struttura piuttosto vicina all’abitato – lamentano alcuni residenti – a poca distanza dal Monumento alle Vittime Civili, opera del maestro Pietro Cascella ed inaugurato nel 1997 dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Sappiamo che la Curia riceverà un consistente affitto annuo per il terreno; auspichiamo che almeno una somma dignitosa venga destinata per il rifacimento della locale canonica. Vi era un progetto già approvato dalla Sovrintendenza per il restauro di quest’ultima. Tuttavia – spiegano i paesani – una volta trasferito l’ex parroco don Maurizio Marchini, tutto si è fermato e parte della canonica è addirittura puntellata. Una vicenda incommentabile. Speriamo che Fra’ Mario, il nuovo vescovo, sia favorevole al tanto atteso restauro della canonica della Chiesa di San Terenzo, la più antica della Lunigiana".

Roberto Oligeri