La lotta all’erosione è una chimera

La stagione turistica si avvicina ma l'erosione costiera a Marina di Massa, Ronchi e Poveromo resta un problema irrisolto. Progetti in sospeso e riprofilature temporanee non garantiscono una soluzione duratura.

Arriva la Pasqua e a ruota anche la stagione turistica. Il clima non è ancora primaverile ma le temperature sono destinate a salire. Turisti e residenti cominceranno a riversarsi sulla spiaggia. A Marina di Massa, Ronchi e Poveromo ne troveranno sempre meno. E’ passato un altro anno dove si è parlato molto di erosione, di porto, di ripascimento ma il risultato è lo stesso. Nulla di fatto. Insomma, la lotta all’erosione è un po’ come l’Araba Fenice. E’ vero che ci sarà, al solito, una riprofilatura della costa (700mila euro dalla Regione) ma si tratta evidentemente di una piccola toppa per salvare la stagione balneare 2024. Stop. Alle prime mareggiate si tornerà come o peggio di prima. In ballo ci sono anche altri progetti di lotta all’erosione, come del resto di ampliamento del porto, ma tutti da definire e comunque si parla di tempi lunghi. Un quadro avvilente e desolante.

Luca Cecconi