La lista ‘Ascoltare per fare’ si schiera con il sindaco uscente

Stilettata a Guidi: "C’è chi crede che le amministrative siano uguali alle politiche e alza la cresta"

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Erano i socialisti per Sergio Menchini alle amministrative del 2018, poi al ballottaggio hanno portato l’acqua all’avvocato Francesco Persiani del centrodestra, poi diventato sindaco. Oggi la lista ‘Ascoltare per fare’, che ha in Giancarlo Casotti certo uno dei più importanti esponenti, rimane fedele alla linea e sostiene ancora una volta la candidatura per un secondo mandato a sindaco di Persiani. Ormai Menchini è un lontano ricordo, passato dal centrosinistra a Forza Italia oggi è nella fazione che guarda all’assessore Marco Guidi come futuro primo cittadino. I vertici di ‘Ascoltare per fare’ invece danno pieno sostegno all’attuale sindaco uscente. "Siamo convinti che nella nostra città esista uno zoccolo duro rappresentativo di molti cittadini che non si riconoscono né in un’estrema destra oltranzista né in un’estrema sinistra che non sa più parlare alle categorie lavorative e al ceto medio". Le idee, assicurano, ci sono e saranno inserite "in un programma che dovrà contenere la salvaguardia dei posti di lavoro, il sociale, il recupero di strutture abbandonate, la salvaguardia del verde e delle periferie. Una politica del quotidiano che risolva i problemi dei cittadini: l’ascolto dei problemi è la prima cosa da dover fare". La lista individua appunto in Persiani "la persona giusta per recepire le nostre idee e sollecitazioni. Ha dimostrato di poter cambiare il volto della nostra città, è naturale che in un solo mandato non è possibile fare tutto ed è per questo diamo il nostro appoggio al candidato migliore". Poi nel finale una stilettata a Guidi e Fratelli d’Italia: "C’è chi crede che le amministrative siano uguali alle politiche e alza la cresta come i galli nel pollaio, ma i risultati del livello nazionale non si possono scambiare con quelli locali".