
"Nessuna tensione in commissione di controllo sulla discarica ex Cava Fornace". Lo sostengono, in sintesi, la presidente Donatella Berti (nella foto) e i commissari di maggioranza: "rammaricati ed esterrefatti" contestano la ricostruzione da parte dei comitati. La seduta era convocata per discutere sull’incarico tecnico che il Comune affiderà all’esterno per la procedura di Paur della discarica. "Nessuna tensione, quindi, né alcuna minaccia, solo la specificazione di una cosa ovvia, ossia che il tecnico incaricato lavorerà in autonomia senza interferenza alcuna onde arrivare all’elaborato finale. A riprova di quanto detto, in Commissione è anche emersa la circostanza che il Comitato ha delegato per la medesima questione un loro esperto e i Commissari auspicano che a lavori conclusi le due relazioni possano essere confrontate. Non corrisponde neppure a verità che sia stato impedito di parlare di alcuni documenti in possesso dell’amministrazione di Montignoso, tra l’altro neppure all’ordine del giorno".
Il problema, secondo la presidente Berti e i commissari di maggioranza, sarebbe stata invece la richiesta del comitato di avere copia dei documenti del Paur "ancora coperti da segreto, ma come chiaramente spiegato in Commissione dall’assessore e dal dirigente, i documenti relativi al Paur potranno essere resi disponibili a chi ne faccia richiesta solo dopo la pubblicazione da parte della Regione, quando gli stessi saranno resi pubblici. La discussione, anche animata, fa parte delle regole democratiche, ma un conto è la partecipazione attiva e un conto è asserire cose non vere, circostanza che potrebbe incrinare i rapporti tra Commissione e Comitato".