Casa del Tessuto, un nome che è sinonimo di fiducia sul territorio apuano. Un’attività nata ormai oltre 50 anni fa nel cuore di Massa e che ha portato tessuti di pregio nelle case e nei guardaroba di migliaia di persone non solo sulla costa ma anche in Lunigiana. Un’attività che negli anni ha saputo reinventarsi e oggi ha la voglia e la capacità di spingersi su nuovi mercati e in una nuova avventura. Un’apertura ad Aulla e un’attività principale che dai tessuti si è spostata verso la biancheria per la casa e la persona ma soprattutto ai tendaggi per interni ed esterni. Colpa o merito della pandemia e del conflitto in Ucraina, d’altronde, i tessuti hanno subito un crollo vertiginoso mentre le persone hanno riscoperto l’importanza degli spazi esterni nelle abitazioni andando ad arredare e rendere vivibili giardini, corti e persino terrazzi. Un’onda che Luciano Arrighi, titolare della Casa del Tessuto ha saputo cogliere e cavalcare con maestria. "Il negozio nasce nel 1971, fondato da mio babbo e mio zio, Corrado e da Roberto Macchiarini. Dal 2010 sono rimasto solo a gestirlo con il grande aiuto delle mie collaboratrici, Agnese ed Anna. Siamo riusciti a far crescere il negozio soprattutto nei settori di arredamento e biancheria per la casa che stanno funzionando bene. Settori in crescita che mi hanno spinto ad aprire ad Aulla".
L’inaugurazione ufficiale del nuovo negozio, 100 metri quadrati in via Lunigiana 33, all’uscita dell’autostrada di Aulla, è prevista nella giornata di sabato 21 maggio dalle 16 alle 21 ed è ormai tutto pronto ad accogliere i primi curiosi. "Ci sono tanti clienti e amici che mi hanno spinto – racconta – Mi dicevano che un posto come quello ad Aulla non c’era, quindi cerchiamo di riempire un vuoto e speriamo che ci sia una bella risposta. Avevamo già tanti clienti che venivano a Massa dalla Lunigiana per tendaggi da interno ed esterno". E’ su questo settore che si concentra oggi il ‘core business’ di Arrighi: "Il cliente viene da noi, sceglie il tipo di installazione poi noi facciamo tutto su misura, compreso il montaggio delle tende da interno ed esterno, gazebo, coperture bioclimatiche o pergotende". E’ quasi riduttivo, ormai, chiamarla Casa del Tessuto? "Il brand resta, esiste da 50 anni, è conosciuto e infonde fiducia – conclude Arrighi – Anche se il settore del tessile ha subito un colpo durissimo, le vendite sono calate anche del 90% senza cerimonie, ma abbiamo recuperato bene con la biancheria e i tendaggi che sostituiranno i tessuti anche nel negozio di Massa".