Investe una 19enne e scappa sul suv. Poi torna indietro e ammette tutto

La turista milanese è stata travolta mentre era a Poveromo all’altezza dello stabilimento Erika: è in terapia intensiva

La polizia giunta sul posto ora è chiamata a fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto

La polizia giunta sul posto ora è chiamata a fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto

Massa, 21 agosto 2022 - È ricoverata in terapia intensiva al nuovo ospedale delle Apuane, la turista milanese di 19 anni che ieri mattina, pochi minuti prima delle 5, è stata travolta da un suv a Poveromo, Lungomare di Levante, più o meno all’altezza dello stabilimento Erika. L’ambulanza l’ha trasportata a tutta velocità al pronto soccorso in codice rosso e i medici temevano per la sua vita ma dopo l’intervento a cui è stata sottoposta, adesso sono ottimisti. Sarà invece l’autorità giudiziaria a stabilire il futuro del conducente dell’automezzo: dopo il terribile impatto è scappato proseguendo la sua corsa ma poco dopo, probabilmente pentito, è ritornato indietro. Per lui la denuncia è già scattata ma l’essere tornato indietro, dal punto di vista legale significa ravvedimento operoso: davanti al giudice sarà come minimo una bella attenuante, per capirci. Ma cerchiamo di ricostruire quanto è accaduto.

Il fattaccio è accaduto alle 4,54, sul lungo mare di Poveromo. Le prime luci dell’alba dovevano ancora illuminare la scena e la giovane turista era in sella ad una bicicletta. Stava andando a dormire dopo una notte di baldoria (parliamo della notte tra sabato e domenica e ha 19 anni). Pedalava tranquilla in una zona dove tra l’altro c’erano altre persone. Ad un certo punto il suv l’ha investita. Impossibile, per adesso, stabilire la dinamica esatta del fatto.

La bicicletta è sbandata ed è finita davanti al suv? Oppure il conducente, magari per un colpo di sonno, ha perso il controllo del pesante automezzo che ha così colpito la giovane ciclista? A dire cosa è realmente accaduto saranno gli agenti della Polizia di Stato, chiamati sul posto dalle persone presenti. Dopo aver interrogato i testimoni, hanno fatto i rilievi del caso e stanno verificando tutti i dati. Ad essere interrogato è stato anche il conducente del suv, ritornato sul luogo del sinistro dopo pochi minuti. L’investitore è stato anche condotto in questura ed alla fine è stato denunciato per almeno due violazioni al codice stradale.

L’essere tornato indietro ed essersi presentato spontaneamene gli ha però evitato l’arresto.Tra l’altro è tornato poco dopo e da solo, non ha atteso giorni presentandosi ad indagini in corso accompagnato da suo legale, come hanno fatto in un passato recente altre persone coinvolte in episodi simili. Tornando alla ragazza, ora la prognosi è riservata ma le sue condizioni sono stabili e i medici sono ottimisti sul decorso clinico, che però sarà lungo.