
Il torrente Carrione si è tinto di bianco
Carrara, 18 gennaio 2016 - Una lunga scia bianca che per centinaia di metri si è dipanata in mare. Ieri il meraviglioso panorama che la tramontana ha consentito di apprezzare sia a chi stava sulla spiaggia che a chi stava sulle nostre montagne ha rilevato una macchia che nessuno avrebbe voluto vedere.
Dalla foce del Carrione che ieri, almeno nella parte finale era tinto di bianco, si è dipanata nell’azzurro del mare che nei giorni tersi ha un colore quanto mai cristallino, una scia di marmettola e fango bianco che è arrivata fino alla torre Fiat di Marina di Massa. Numerose le segnalazioni in redazione di quanti hanno voluto godersi il meraviglioso spettacolo dalle pendici montane e hanno avvistato la strana scia.
Una vista rara che consentiva di scorgere persino l’isola di Gorgona con la Corsica nello sfondo. Peccato che tanta vista sia stata rovinata da un corso d’acqua che continua, nonostante tutto, a destare problemi. Evidentemente, le piogge dei giorni scorsi hanno intorbidito l’acqua. Oppure, un’altra spiegazione potrebbe essere legata allo sversamento di qualche azienda del marmo che ha pensato di scaricare i residui e i fanghi di lavorazione nel torrente.
Sarà cura degli enti preposti capire se il fenomeno continua e verificare eventuali responsabilità. Intanto rimane alta le tensione e l’attenzione dei cittadini sul Carrione che conttinua a destare preoccupazione sia per la natura delle proprie acque che per la portata che in passato ha causato i ben noti problemi si al centro cittadino che al piano.
Sono recenti le denunce di Legambiente e dei vari ambientalisti sul lavoro del monte che sarebbe la causa di allagamenti a valle. Il torrente e le piogge insistenti sarebbero il principale vettore di fanghi e detriti che, se non smaltiti correttamente a monte, si riversano al piano portati dal fiume o dalle piogge, causando disastri e disagi ecologici. Fra questi la scia di marmo che dal Carrione si è dipanata in mare portata dalle correnti verso sud.