Luca Cecconi
Cronaca

Giurano i neoinfermieri. Cerimonia per i laureati della scuola massese. “Stop aggressioni”

Al Noa l’evento organizzato dall’Ordine per la Giornata internazionale. “La sede va preservata, no allo spostamento a Pisa di alcune docenze. Urge creare una cultura del rispetto ma anche alleggire il Pronto soccorso”

Gli infermieri neo laureati ieri al Noa (foto di Paola Nizza)

Gli infermieri neo laureati ieri al Noa (foto di Paola Nizza)

Massa, 13 maggio 2025 – Hanno prestato giuramento, ieri al Noa, I nuovi laureati (una dozzina) usciti dalla Scuola infermieri di Massa. La cerimonia rientra tra le iniziative della Giornata internazionale degli infermieri promosse dall’Ordine professionale di Massa Carrara presieduto da Luca Fialdini. In precedenza si è tenuto un evento speciale che aveva come tema ’Interculturalità, resoconto di missioni umanitarie’. “Una giornata per incontrarsi, fare formazione e conoscere tutto sulle missioni umanitarie e sulla professione infermieristica – dice Luca Fialdini –. L’obiettivo è rafforzare il legame tra professionisti della salute e comunità”. Ad aprire la giornata è stata l’infermiera Francesca Nobili, che ha presentato il suo libro ’Una manciata di terra un sorso d’acqua, la mia esperienza in Etiopia’. Quindi i sanitari Marco Giusti, Giacomo Morelli, Federico Severi, Perla Azzurra Buonaccorsi e Simone Mosti hanno raccotato il loro vissuto nelle loro missioni umanitarie in Repubblica Centroafricana, Camerun, Mar Mediterraneo, Eritrea e Nepal.

Un’occasione anche per parlare di altri temi di stretta attualità, come la revisione del Codice deontologico e le aggressioni ai danni dei sanitari. “Sono sempre più convinto – afferma Fialdini – che le aggressioni siano dipese da più fattori. Intanto bisogna rafforzare l’assistenza territoriale, in modo da prendersi cura meglio e più velocemente delle persone, alleggerendo così l’attività del Pronto soccorso. Qui ora arrivano tutti, anche coloro che non hanno rilevanze critiche. I tempi di attesa in questo caso sono lunghi e si creano situazioni spiacevoli che a volte sfociano in episodi gravi. Non solo. Occorre anche (ri)creare una cultura del rispetto ripartendo da scuole e famiglie perchè gli infermieri e i medici sono lì per curare e prendersi cura delle persone. In ogni caso la legge va fatta rispettare e ricordo che prevede la possibilità di ’arresto in flagranza differita per aggressioni e danno di operatori sanitari e servizi di sicurezza complementari’ e si prevedono arresto e multe in caso di danneggiamenti”.

Un altro tema è proprio quello della Scuola infermieri di Massa che potrebbe perdere qualche docenza. “Intanto precisiamo che la Scuola non chiude e continuanuare a formare i giovani apuani – spiega Luca Fialdini –. Ma è vero che l’Università ha proposto di riaccentrare a Pisa alcune docenze. Gli studenti apuani sarebbero così costretti 2-3 vite la settimana a trasferirsi a Pisa. Noi pensiamo che sia una scelta sbagliata e stiamo dialogando, a livello di Ordini professionali, con l’Università di Pisa per trovare una soluzione. Le sedi decentrate vanno valorizzate. I nostri giovani non devono rimetterci”.

La giornata è terminata con l’illuminazione di verde di alcuni monumenti da parte dei Comuni di Massa, Carrara e Fivizzano per celebrare e ringraziare gli infermieri della provincia.