Infarto durante la partita. Salvato dai soccorritori

CARRARA Il giovane è stato fortunato, ma basilare è stata la massima professionalità degli operatori e alla vicinanza della sede della...

Il giovane è stato fortunato, ma basilare è stata la massima professionalità degli operatori e alla vicinanza della sede della Pubblica assistenza. Ora sta bene e potrà tornare a guardare il figlio che gioca a calcio. Il 40enne originario di Carrara, incursore della Marina militare di Spezia, si è sentito male mentre stava assistendo con la famiglia a una partita di calcio di Giovanissimi, ieri mattina intorno alle 10,30. I parenti, che hanno visto il 40enne in grande difficoltà, hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Un’ambulanza della Pubblica assistenza, con a bordo l’infermiera Arianna Ambrosi e la volontaria Veronica Veschi, guidati dall’autista Vittorio Menconi, si è precipitata al campo da calcio di Fossone. I soccorsi, una volta arrivati sul posto, hanno capito immediatamente che qualcosa non andava. Il 40enne si sentiva svenire e non riusciva a stare in piedi. Tutti i sintomi facevano pensare a un infarto in corso. Fatto salire sulla barella, il giovane è svenuto. E qui, la grande competenza e il sangue freddo dei soccorritori, ha permesso al 40enne di essere ancora in vita. Uno di loro ha iniziato a fare un massaggio cardiaco al militare, pratica poi proseguita con l’ausilio di uno strumento elettronico, il ’Lucas’. Dopo poco il ragazzo ha ripreso conoscenza. Durante il tragitto verso l’ospedale del Cuore, c’è stato un incontro con l’automedica, con un dottore. Non essendo ancora stabile, al giovane sono state praticate altre tre ’scariche’. Al giovane sono stati somministrati altri farmaci per mantenere il ritmo del cuore costante. Il giovane è ora all’Opa, non in pericolo di vita.