REDAZIONE MASSA CARRARA

Indagini in corso sul terreno che risultava inquinato

Viale da Verrazzano, qui siamo ancora alla fase delle indagini su un’area di circa 500 per 300 metri. Dalle verifiche effettuate fra 2005 e 2008 era emersa una contaminazione dei terreni principalmente da metalli pesanti, nello specifico nei top soil sono state trovati cromo, nichel, rame e piombo, oltre a idrocarburi, IPA e pesticidi clorurati. Nei campioni di suolo superficiale come in quello profondo sono stati determinati superamenti prevalentemente di arsenico oltre a cromo. Caratterizzazione che deve essere integrata e completata con successiva analisi di rischio per definire poi se andare a mettere in sicurezza l’area o a bonificarla. E’ stata programmata una campagna sondaggi ubicati nelle aree accessibili per 54 punti di prelievo i cui risultati sono stati consegnati a marzo 2020, validati da Arpat a settembre dell’anno scorso. Le indagini hanno comunque mostrato una contaminazione su 45 dei 54 prelievi, in 24 che arriva anche nel suolo profondo per varie sostanze. In attesa della validazione della campagna di caratterizzazione è in fase di esecuzione l’elaborato specialistico di sintesi della caratterizzazione comprensivo dell’analisi di rischio elaborata sulla base dei risultati ottenuti con cui poi individuare gli obiettivi di bonifica, gli interventi e l’approccio progettuale che dovranno essere presentati e discussi in sede di Comitato tecnico locale. I fondi per la bonifica deriveranno dall’accordo di programma del 2018.