Incendio Candia, battaglia contro il fuoco sui colli per salvare case e vigneti

Operazione durata ore per vigili del fuoco, volontari, Protezione civile e operai forestali, che si sono battuti per bloccare l’avanzata delle fiamme. L’emergenza è finita intorno alle 14 di sabato

Un momento dell'incendio

Un momento dell'incendio

Massa, 11 settembre 2021 - Ci sono stati attimi di vera paura da venerdì sera fino a ieri (al mattino) sulle colline del Candia, non molto lontano dalla Foce, perché di fronte al fuoco si scioglie ogni certezza. Verso le 22 di sabato, voltandosi con le spalle al mare era possibile vedere due torce fiammeggianti illuminare le colline sopra la nostra città.

Un incendio spento solo verso le 14 di ieri pomeriggio. Per gran parte della notte si è allargato a macchia d’olio divorando pinete e ettari ed ettari di macchia mediterranea, facendo salire la preoccupazione degli abitanti dei paesi più vicini e dei proprietari dei vigneti meno lontani.

Il fuoco, divampato all’interno di un bosco, è nato su due fronti diversi trasformandosi poi in un mare di fiamme. E di notte gestire un incendio è assai più problematico, anche perchè in quella zona non ci sono molte strade, ci sono solamente alcuni sentieri molto ripidi, dove cascare è facile. Sul posto sono immediatamente intervenuti, determinati ma a tratti anche impotenti, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Volontari Antincendio e operai forestali che hanno combattuto contro le fiamme fino all’arrivo, mezz’ora prima dell’alba di un Canadair decollato da Roma, supportato nella sua lotta da due elicotteri della Regione Toscana.

Per fortuna nella discesa verso il basso le fiamme a un certo punto hanno incontrato una strada che si è trasformata in una trincea a difesa di alcune abitazioni in costruzione e di alcuni vigneti. Ieri alle 10,15 il Canadair era ancora in azione, più a monte, per spegnere gli ultimi roghi, scaricando sul terreno l’acqua caricata volando sulle onde del mare.

E alla fine è rimasta solo una nube di fumo a memoria della striscia di fuoco, ma il rischio che dalle ceneri divampassero altri fronti ha tenuto impegnati i soccorsi fin quasi alle 15. Certo è che lo spettacolo, sublime e spaventoso, delle colline in fiamme ha fatto preoccupare non poco, soprattutto vista la siccità che ha inaridito il terreno trasformando l’erba verde in sterpaglia secca.

E su tutto pesa l’ombra del piromane. E’ possibile che a scatenare il rogo sia stato qualche folle anche se non possono essere escluse altre ipotesi. Di certo è che ha preso fuoco uno dei polmoni verdi del territorio. Una plauso va comunque alle sei squadre di volontariato antincendio che nella notte sono stati impegnati ore in azioni di contenimento per evitare la distruzione delle case presenti in zona. Senza dimenticare quanto fatto dai piloti del Canadair e dei due elicotteri che la Regione Toscana ha inviato a Massa.