Una passione nata per caso, per prendersi cura degli altri e occupare il proprio tempo libero. È la storia di Angelo Mariani, 83 anni, storico volontario della Misericordia di Massa. Prima barelliere, poi autista e, negli anni Novanta, anche presidente. "Nel 1987 – racconta –, quando la Misericordia è stata fondata, ero andato in pensione da poco e cercavo qualcosa che mi tenesse occupato ma che potesse anche consentirmi di essere utile alle altre persone. Quindi ho deciso di diventare un volontario e mi sono legato moltissimo a questo ambiente". Così legato da non voler l’asciare l’associazione nemmeno oggi, 35 anni dopo il primo giorno di servizio. "Adesso, per via dell’età, vado molto meno rispetto ad un tempo ma non ho la minima intenzione di smettere il volontariato, voglio continuare a dare una mano a chi ha bisogno". E di persone, nel corso degli anni, Angelo ne ha aiutate tante.
"Ho visto episodi di ogni genere in tutto questo tempo nella Misericordia, talmente tante che fatico a ricordarmi delle storie particolari. Qui, durante l’attività di volontariato, a volte capitano cose belle, altre molto meno, ma l’obiettivo è sempre stato quello di essere d’aiuto".
All’inaugurazione della nuova sede di via Parma, a Marina di Massa, dove l’associazione occuperà, assieme a Unitalsi, i locali che erano dell’Istituto Figlie di Maria Missionarie, Angelo ovviamente non ha voluto mancare. "Quando ero io il presidente dell’associazione l’obiettivo principale era riuscire ad avere una sede principale. Vedere che adesso la Misericordia è riuscita persino ad aprire una una seconda sede sul territorio non può che farmi un immenso piacere, perché in questo modo potremo essere più vicini ad altre persone ancora. E questa è l’unica regione della nostra presenza all’interno dell’associazione".
Nella foto di Paola Nizza lo storico volontario della Misericordia Angelo Mariani
Alessandro Salvetti