REDAZIONE MASSA CARRARA

In carcere per l’uccisione del fratello

Villa Massoni, teatro di contese familiari, è stata sequestrata dopo un omicidio. Ora, senza custodi, è tornata ai legittimi proprietari.

In carcere per l’uccisione del fratello

Villa Massoni è legata alle vicende anche tragiche della famiglia Casonato. Di proprietà dei fratelli Marco e Piero è sempre stata al centro delle loro contese. La svolta quando, dopo il danneggiamento del suo patrimonio artistico, fu sequestrata e venne nominato custode Marco Casonato. E’ stato un po’ come mettere una miccia nella polveriera, date le continue discussioni tra fratelli. Discussioni sfociate in liti con richieste di interventi in villa, da parte di Marco Casonato, alle forze dell’ordine. L’1 novembre 2017, al termine dell’ennesimo scontro, Marco uccide il fratello Piero. La villa viene messa di nuovo sotto sequestro e poi nominato custode l’architetto Corrado Lattanzi. Ora è tornata libero, non ci sono più custodi, ai legittimi proprietari.