Il vescovo sulla Open Arms Solidarietà all’equipaggio "Così aiutiamo i migranti"

Vaccari a bordo dell’imbarcazione per vedere come avvengono i salvataggi. Oggi il flash mob in piazza Aranci e l’incontro con il comandante Selim.

Il vescovo sulla Open Arms  Solidarietà all’equipaggio  "Così aiutiamo i migranti"
Il vescovo sulla Open Arms Solidarietà all’equipaggio "Così aiutiamo i migranti"

Il vescovo Mario Vaccari è salito a bordo della Open Arms per portare la sua solidarietà all’equipaggio bloccato a Marina di Carrara. L’imbarcazione della Ong è stata sanzionata a pagare 3mila e 500 euro di multa e obbligata al fermo amministrativo fino a domenica, e solo lunedì potrà ripartire. Il vescovo è salito a bordo ieri pomeriggio assieme ai rappresentanti di Caritas e Migrantes, anche per vedere personalmente come vengono salvate le persone e come funzionano le operazioni di prima accoglienza: "Anche noi ospitiamo i migranti – ha detto il vescovo – si tratta di alcuni minori non accompagnati arrivati con la Open Arms". A bordo l’ufficiale facente funzioni di comandante Angelo Selim, e Valentina Brinis e Veronica Alfonsi, due membri dell’equipaggio. "Abbiamo pagato la multa e ne pagheremo altre se dovesse ricapitare di effettuare soccorsi non coordinati – ha detto Valentina Brinis – Noi facciamo anche un lavoro politico perché ci confrontiamo con i politici documentando quello che vediamo in mare,. Solo le tre navi della Open Arms in mare hanno salvato 70mila persone. La Open Arms ha costruito una rete in tutto il mondo – conclude Brinis – e anche se la nostra principale missione è in mare, in Senegal portiamo avanti un progetto per sensibilizzare sui rischi che si possono incontrare attraversando la frontiera, e anche su come muoversi con gli strumenti giusti. Partecipiamo anche alle missioni del volo umanitario che può trasportare fino a 200 persone. E poi c’è anche un progetto con la Polonia per trasportare gli ucraini in Canada". Intanto oggi alle 18 in piazza Aranci a Massa ci sarà un flash mob, con la presenza dell’equipaggio, organizzato dall’Arci provinciale, in sostegno alla ong. Si proseguirà alle 19 al circolo Casa Matta in Via Alberica per l’incontro con il capitano della nave. "Per noi sono molto pericolose le coste libiche – ha spiegato Angelo Selim – spesso le loro motovedette di sparano contro, fanno manovre pericolose".

Alessandra Poggi