REDAZIONE MASSA CARRARA

Il turismo lunigianese in un logo. La road map della sostenibilità: "Aggregati siamo competitivi"

Domani il summit per le idee di brand. Approvato il progetto ’verde’: capofila Fivizzano, Tresana e Podenzana

Il turismo lunigianese in un logo. La road map della sostenibilità: "Aggregati siamo competitivi"

Il futuro della Lunigiana è Green. Anche per gli operatori turistici. Nel contesto del progetto ‘Green Community Lunigiana’ per l’area dedicata allo sviluppo di un turismo sostenibile, un obiettivo è quello di affiancare al brand ‘Lunigiana’ il logo ‘Lunigiana turismo sostenibile’, da attribuire alle attività produttive, con sede all’interno del territorio dell’Unione o operanti all’interno della stessa, che assumano impegni coerenti con l’adesione a precise finalità strategiche. In particolare il progetto è finalizzato a favorire la protezione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico, enogastronomico e culturale, il miglioramento della qualità, dell’esperienza turistica, l’adozione di modalità esperienziali di vita del turista, in stretta connessione con le comunità locali, la realizzazione di programmi di formazione di cui possano beneficiare diversi gruppi di utenti. Per approfondire l’argomento gli interessati potranno partecipare a un incontro online che si svolgerà domani, martedì, dalle 16 alle 18, tramite collegamento al seguente link: https:www.gotomeet.meGTMADMIN57.

A proposito di Green Communities, è stato presentato il progetto vincente per una Lunigiana sostenibile. Su 35 progetti finanziati dal Pnrr e su 200 partecipanti, quello presentato dalla Lunigiana tramite l’Unione è arrivato primo in tutta la Regione e secondo a livello nazionale. Così, a Treia, nell’ambito del Festival della Soft Economy dedicato ai progetti vincitori del bando, si è discusso di Green Communities. La visione di un futuro sostenibile della Lunigiana, portata avanti da tutti i sindaci lunigianesi e coordinata dai sindaci di Fivizzano, Tresana e Podenzana, è stata presentata dal sindaco Marco Pinelli di fronte a una platea nazionale e a dirigenti ministeriali. Si è parlato di politiche per l’ambiente, dell’uso sostenibile delle risorse naturali, di nuove agricolture, di start-up e di turismo. "È necessaria – ha detto Pinelli – una strategia che individui priorità e azioni capaci di assicurare la tenuta degli assetti territoriali e condizioni di abitabilità in sicurezza, in particolare nelle zone montane. Sarà l’occasione per definire le azioni e i progetti che ci porteranno a un’idea di sviluppo della Lunigiana sostenibile e concreta. Superata la fase di verifica formale del progetto da parte del Ministero, sono ripresi i lavori che porteranno entro la fine dell’anno a concludere le prime progettazioni, per arrivare entro il 2025 a importanti azioni in tema di riqualificazione energetica, produzione di energia, turismo, gestione idrica, rifiuti, gestione forestale e agricola. Una nuova pagina per il nostro comprensorio, difficile ma avvincente, che evidenza la necessità di aggregarsi per competere e per cogliere le opportunità presenti per generare valore e speranza per il futuro della Lunigiana".

Monica Leoncini