
Marco Lagomarsini e Antonella Petrocchi della Consulta e l’assessore al Sociale Roberta Crudeli durante la presentazione della kermesse che si terrà martedì al Garibaldi
Il teatro come inclusione, come abbattimento delle barriere. Verrà presentato martedì 10 dicembre alle 9.15 alla Sala Garibaldi di via Verdi il concorso per le scuole secondarie di primo e secondo grado ’Vedo, faccio, rifletto’, promosso dalla Consulta delle persone con disabilità, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali. Sul palco la performance di danza ’Estratti’ della Compagnia di danza integrata Oltr3 e Arte in movimento. Il progetto prende il posto della programmazione cinematografica mensile degli anni passati: ogni scuola dovrà preparare un’esibizione di canto, teatro o ballo che si svolgerà il 2 aprile 2025, giornata internazionale per la consapevolezza sull’autismo, realizzata in collaborazione tra studenti e compagni con disabilità (il termine ultimo per inviare l’adesione è il 31 dicembre, indirizzo: [email protected]).
Tre i premi previsti: 500 euro, 300 euro, 200 euro. Il concorso è aperto a tutte le scuole, anche fuori dal Comune. "Di inclusione si parla tanto, ma non si pratica - ha detto la presidente della Consulta Antonella Petrocchi nel presentare il progetto alla stampa - teatro, musica e danza sono realtà che includono. Creare qualcosa fra persone diverse crea un’unicità meravigliosa". Ecco che in questa società basata sull’apparire, dove conta la forma, si potrà dare invece importanza alla sostanza. "Una società dove un ragazzo in carrozzina non abbia problemi di movimento, dove una persona non udente o non vedente possa andare al cinema", ha ribadito Marco Lagomarsini, vicepresidente della Consulta. "Trovare un modo e una forma per l’inclusione è un cambio di passo culturale necessario. Ognuno di noi ha una sua specificità e un suo valore aggiunto" ha aggiunto l’assessora Roberta Crudeli, che ha anche ricordato che il Comune ha elaborato per la prima volta un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche: i membri della Consulta sono andati in giro per la città insieme all’architetto incaricato per creare percorsi perché le persone con diverse disabilità possano accedere a edifici pubblici o di servizio pubblico (Poste, Inps, Inail). Unpiano che presto sarà presentato in consiglio comunale. [/DATA]
Francesca Frediani