
Vestita con un abito ricamato di rose, avvolta nel suo mantello azzurro, con la corona in testa e il Bambino in braccio, ornata di gioielli ex voto, alcuni uomini del paese di Resceto sono pronti a mettersi in spalla il baldacchino e a portare all’aperto la Beata Vergine del Carmelo, domani, nella ricorrenza della Madonna del Carmine, festa a Resceto. Dopo la messa officiata da don Ernesto Zucchini, alle 18, nell’antica chiesa risalente al XVIII secolo, con la presenza della chitarrista Lisa Pastine, una suggestiva processione vedrà la statua della Madonna portata a spalla lungo la strada dell’antico borgo incuneato tra le rocce, ai piedi della Tambura. La Beata Vergine del Carmelo possiede un guardaroba composto da quattro abiti completi, realizzati e ricamati dalle donne del paese. E anche il Bambino è vestito con lo stesso tipo di tessuti. Entrambi hanno capelli veri, frutto di ex voto.
Particolare attenzione merita il momento della ’vestizione’, una sacralità per la popolazione locale. A vestire la Madonna, che ha la struttura in legno, sono delegate alcune anziane del paese che, qualche giorno prima della festa, la tolgono dalla teca e la sistemano su un piedistallo per spogliarla dell’abito indossato per un anno e vestirla con uno nuovo, pulito e stirato. Vestire la Madonna è un privilegio esclusivamente riservato a donne prescelte del luogo. In genere sono le più anziane che dirigono la vestizione e decidono la persona da aggiungere in caso di necessità. A nessuno è consentito assistere a quel rito sacro, che si svolge a porte chiuse. Attorno alla teca, in chiesa, tanti sono gli ex voto esposti, frutto della devozione della gente verso quell’immagine sacra alla quale sono attribuiti anche avvenimenti miracolosi. Negli ultimi anni la festa stava perdendo la sua identità tanto che, un anno fa, non ci fu la processione perché non si trovò nessuno disposto a portare a spalla il baldacchino. Resceto conta poche anime e i giovani hanno scelto di vivere in città.
Grazie all’attenzione dell’associazione Resceto Vive, sta crescendo l’attenzione verso l’antico borgo in pietra per cui tutto è pronto per accogliere i festeggiamenti del 16 luglio, rinnovando l’antica tradizione della festa che si svolgeva in piazza con musica e balli. Dopo la processione, infatti, la chiesa resterà aperta per poter rendere omaggio alla bellissima Madonna mentre la piazza antistante sarà teatro di eventi musicali e conviviali con oltre un centinaio di persone. Gli abitanti di Resceto hanno provveduto anche alla pulizia della strada che porta al cimitero, invasa da erba e cespugli. L’evento ha la collaborazione dell’associazione Evergreen.
Angela Maria Fruzzetti