REDAZIONE MASSA CARRARA

Il ricordo di Angeli viaggia in ambulanza

I volontari della Croce Bianca intitolano al collega e amico, da poco scomparso, un mezzo moderno e superattrezzato

Un’ambulanza in memoria di Adolfo Angeli. E’ l’iniziativa organizzata dalla Croce Bianca di Massa con una piccola sentita cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi nella piazza della chiesa di Resceto. I volontari della Croce Bianca, coordinati dal presidente Nino Mignani, hanno dedicato una moderna ambulanza ad Adolfo Angeli, collega volontario scomparso alcune settimane fa alla presenza dei figli Riccardo e Luca, delle loro compagne e con il ringraziamento della moglie Roberta che non ha partecipato perché colta da forte emozione. Un mezzo moderno e attrezzato che va ad aumentare la ‘flotta’ composta da 5 ambulanze, 5 macchine, 4 Doblò attrezzati per handicap. "I piccoli gesti - ha detto Mignani affiancato dal vice Giorgio Matellini - possono cambiare il mondo. Intitolare un’ambulanza ad una persona come Adolfo Angeli significa ricordare come ci siano in Toscana e in Italia centinaia di migliaia di persone che scelgono di dedicare il proprio tempo libero agli altri. In un mondo in cui il denaro e il successo sono troppo spesso il metro con cui si giudicano le persone, non è facile accettare che ci sia qualcuno che ‘doni’ senza pensare ad un ritorno economico. Come ha fatto Angeli, prematuramente scomparso, che alla fine della sua vita lavorativa come camionista in Cooperativa Gioia si divideva tra la famiglia , le sue amate Apuane e la Croce Bianca. In poco tempo era divenuto insostituibile".

Un autista di esperienza, "forgiato a far scendere i blocchi al piano – ricorda ancora Mignani -. Il suo carattere forte e determinato e rigoroso prima con se stesso e poi con gli altri gli aveva permesso di stabilire un bellissimo rapporto con i dipendenti e i volontari. Intitolargli un’ambulanza era il minimo che potessimo fare per ricordare un amico di cui tutti i giorni sentiamo la mancanza. Mi preme ricordare che Adolfo era anche un provetto alpinista ed un camminatore infaticabile che amava le Apuane e la sua Tambura e nel paese di Resceto si era fatto ottimi amici". Il presidente della Croce Bianca ha poi ringraziato tutti i volontari presenti alla cerimonia: Lorenzo Calevro, Alessio Rizzo Pinna, Emara Andreoni, Federico Minucci, Marco Bernacca, Giorgio Tirdea, Domenico Piedimonte, Leonardo Della Croce, Salvatore Cucurnia, Ruggero Cirene, Nadia Toracca, Domenico Gentile, Maurizio Boni, Michele Calevro, Giovanni Crudeli, Paola Tommasi, Orlando Boni e Giulia Desolati. "Vogliamo ringraziare – ha concluso il presidente Mignani - il pastore Dario Fialdini per averci donato il formaggio per il buffet e l’accoglienza di Loris e Rosella che ci hanno rifocillato".

L’iniziativa è stata l’occasione anche per ripercorrere i numeri delle attività della Croce Bianca dal primo aprile al 30 giugno: ben 2.233 servizi e interventi a favore dei cittadini, un vero record.

FraSco