
Il consulente del lavoro Luca Cimino
Si chiama “Eco Innovazione” il premio promosso dalla commissione ‘Nuove generazioni’ del Rotary Club Carrara e Massa. L’obiettivo è supportare la transizione del tessuto produttivo dei giovani imprenditori della provincia verso il duplice paradigma, digitale ed ecologico, in accordo agli obiettivi di sviluppo sostenibile, economico, sociale ed ecologico dell’agenda 2030. Il premio è destinato a un’impresa che operi da non più di tre anni e il cui titolare o la compagine societaria sia in prevalenza composta da under 35. La Commissione del club è guidata dal consulente del lavoro Luca Cimino e composta dall’avvocato Nicola Andreazzoli e da Marcello Sacerdote, manager di un’importante impresa della costruzione navale. Un’iniziativa salutata con grande favore dall’avvocato Gian Luigi Fondi, presidente del club. Chi presenterà la migliore proposta progettuale innovativa di sviluppo della sua attività si aggiudicherà il primo premio di 5.000 euro, e ai primi cinque classificati sarà data la possibilità di partecipare al percorso formativo “Patente per giovani imprenditori”, organizzato presso la Camera di commercio Toscana Nord-Ovest, i cui docenti saranno membri del Rotary di Carrara e Massa, scelti per la qualificazione professionale.
"La collaborazione con la Camera di Commercio è coerente rispetto alle linee consuete dell’azione rotariana ed è fondamentale per garantire una maggiore diffusione del bando di concorso e per coinvolgere un numero significativo di imprese – precisa Cimino –. Può fornire un prezioso supporto logistico e promozionale, oltre a contribuire con la propria esperienza e competenza nella valutazione delle proposte, anche attraverso il proprio Istituto di Studi e Ricerche". Le domande potranno essere presentate, una volta pubblicato il bando, sia sul sito del Rotary (https://www.rotarycarraraemassa.it/) che sui canali della camera di commercio. I progetti di eco innovazione dovranno dimostrare la capacità di innovare in base a nuovi prodotti, servizi, investimenti, riorganizzazioni o nuovi modelli di business in grado di sostenere le performance economiche dell’impresa, all’interno di un quadro di azione orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale.
"Il Rotary è associazione di servizio – spiega Cimino – e si propone iniziative che abbiano una ricaduta anche sul territorio. L’imprenditoria giovanile è ricchezza del tessuto economico e sociale e deve essere adeguatamente considerata, anche sotto il profilo della formazione manageriale. Il premio è alla prima edizione e si propone di dare, anche in futuro, adeguata considerazione alle esigenze dell’imprenditoria giovanile, quale componente capace di produrre miglioramenti stabili nelle condizioni della comunità, in questo caso, della nostra provincia". Sacerdote sottolinea l’intento "di rafforzare la cultura di impresa soprattutto dell’imprenditoria under 35", e Andreazzoli ribadisce come il concetto di sostenibilità richiesa "una maturità culturale, che passa attraverso la formazione di manager giovani, vocati naturalmente alla innovazione".