
di Daniele Rosi
Cura e custodire. Le due parole chiave su cui ruotano gli incontri di "Donna, anima e corpo" organizzati dal Biscottificio Dogliani che, dopo un anno di stop, torna a proporre i suoi eventi culturali in presenza. La novità di quest’anno è rappresentata da una collaborazione della rassegna con il festival di "Convivere". Saranno tre gli incontri nel mese di luglio, con ospiti di prestigio tra cui filosofi, economisti, teologi e docenti.
"Siamo felici di poter tornare a fare gli incontri in presenza dopo un anno in cui la pandemia ha reso tutto più complicato - spiega Margherita Dogliani, organizzatrice degli incontri nell’azienda di famiglia -. Il tema di quest’anno è “cura e custodire“, un argomento esplorato da tempo dalla ricerca scientifica, sociologica e delle neuroscienze, per affrontare le patologie sociali che derivano dalla crisi della condizione umana dell’uomo e della donna. La cura è un’attività cooperativa che crea interdipendenza tra chi la fa e chi la riceve. Per gli incontri di quest’anno abbiamo pensato a una collaborazione con Con-Vivere dato che ci siamo accorti che il nostro tema era molto simile a quello che aveva pensato la Fondazione Crc per l’edizione di quest’anno. Siamo felici di quest’esperienza perché è una collaborazione tra pubblico e privato".
Obiettivo dei tre incontri è fornire una visione: "Vogliamo comunicare una visione della cura, non strettamente altruistica come affermava la filosofa Elena Pulcini, ma come attività cooperativa in cui gli interessi del caregiver e del carereceiver sono interdipendenti. Cura intesa come veicolo per fondare un nuovo umanesimo – prosegue Margherita Dogliani – che interessa vari settori della vita sociale, politica ed economica". Un tema, quello della cura, che ha trovato pieno appoggio anche nel nuovo responsabile di Con–Vivere, Telmo Pievani: "La collaborazione sarà proficua e motivo di crescita per tutti – sottolinea Emanuela Mazzi del direttivo di Convivere – perché sono tematiche importanti che meritano una profonda riflessione. Questi incontri sono sicuramente interessanti e forniscono una nuova prospettiva sull’economia e il sociale. Telmo Pievani ha appoggiato in pieno la scelta". Il primo incontro del 9 luglio ha come ospiti le filosofe Sara Felli e Giorgia Serughetti che parleranno di come ristabilire i principi democratici per curare e costudire una vita buona per tutti, in una società dei bisogni e delle relazioni. Nel secondo in programma il 17 luglio, serata in collaborazione con Convivere, l’economista Luigino Bruni e la teologa Ina Praetorius parleranno di economia e di come la pandemia abbia sconvolto le vite a livello planetario, segnando uno spartiacque tra il prima e il dopo e che rappresenta "una battuta d’arresto che ha costretto a riflettere sull’intero assetto della vita civile, politica ed economica – racconta Dogliani –. L’economia può acquisire una prospettiva etica e non individualistica, permettendo al mercato e alla democrazia di cooperare nel rispetto di tutti". Infine nel terzo e ultimo appuntamento del 23 luglio, la filosofa e docente Laura Boella, si dedicherà alla cura del pensiero attraverso la riflessione sulle esperienze di cinque filosofe controcorrente, che hanno saputo rendere la filosofia una pratica di vita. Gli incontri di quest’anno saranno in presenza ma a numero ridotto: "Rispetto al passato il format sarà più compresso - conclude Margherita Dogliani - e daremo spazio ai soli dibattiti. Rispettando le norme anticovid, potremo garantire circa 200-250 posti a sedere. La prenotazione non è obbligatoria ma gradita". Tutti gli incontri saranno alle 21,15.