
Gian Paolo Bassi con il suo panettone
Carrara, 5 giugno 2025 – I panettoni lievitati e cotti nel marmo della pasticceria ‘Liévita’ di Gian Paolo Bassi a Natale saranno sulle tavole dei capi di Stato di tutto il mondo. Un cadeaux che il Vaticano offrirà ai potenti della terra come strenna natalizia. Oltre cento panettoni artigianali che lo staff di papa Leone XIV ha ordinato a Bassi proprio in questi giorni. A fine giugno il noto pasticcere apuano andrà in Vaticano per i dettagli dell’operazione ’strenna natalizia’ e partirà con un ricco buffet a base delle specialità che sforna il suo laboratorio di viale Turigliano a Nazzano, tutte rigorosamente cotte nel forno a pellet.
Lo scorso anno anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva degustato questo panettone. Il dolce di Natale realizzato da Gian Paolo Bassi è stato ufficialmente dichiarato come il secondo più buono al mondo, e oltre agli speciali ingredienti la particolarità è che viene venduto in eleganti vassoi di marmo con una scatola di legno come ’packaging’. Una ricetta segreta di cui il noto pasticcere svela soltanto qualche ingredienti come per esempio linfa di betulla, il prezioso liquido estratto dalla bianca corteccia dell’arbusto nota per le sue proprietà benefiche, miele di manuca della Nuova Zelanda, sale celtico famoso per i suoi tredici minerali e uova delle dolomiti. Il panettone lievita direttamente in uno stampo di marmo quadrato, una sorta di conca ma senza coperchio, la stessa che poi viene messa in forno per la cottura a 170 gradi.
Gian Paolo Bassi, classe ’66, è il creatore della catena Lièvita attualmente gestita con i figli nelle sedi di Nazzano, viale Galilei nei pressi del casello autostradale e di Caniparola. Quella del panettone apuano sta diventando una delizia a livello stellare, a settembre usciranno tutta una serie di servizi sulla stampa internazionale, senza contare che il pasticcere a breve si incontrerà con Gordon Ramsay, lo chef e conduttore televisivo di programmi di cucina che è anche titolare di numerosi ristoranti extra lusso. L’ex giocatore dei Rangers ha intenzione di commercializzare il noto pandoro di Bassi nei suoi locali stellati, come per esempio Hell’s Kitchen o Gordon Ramsay at Royal Hospital Road, entrambi a Londra.
"Sono serviti quattro anni di investimenti ma finalmente stanno arrivando i riconoscimenti – commenta Bassi – È un onore aver ricevuto questa commessa dal Vaticano. La cottura nel marmo è ideale perché questo materiale assorbe gli acidi degli alimenti, mentre tra gli ingredienti ci sono linfa di betulla, miele di manuca e sale celtico. L’altra particolarità e che lievita nello stesso contenitore di marmo in cui viene cotto".