Il liceo Enrico Fermi si dà al ’Game Design’. Creati dagli studenti giochi digitali interattivi

Liceo scientifico di Massa: laboratorio di 'Game design' coinvolge studenti in creazione di giochi digitali interattivi con temi significativi e complessi.

Il liceo Enrico Fermi si dà al ’Game Design’. Creati dagli studenti giochi digitali interattivi

Il liceo Enrico Fermi si dà al ’Game Design’. Creati dagli studenti giochi digitali interattivi

’Game design’, quando lo studio diventa gioco creativo. Metti insieme un’idea, aggiungi un gruppo di studenti liceali incuriositi e motivati, potenzia il tutto con molta creatività, illustra in che modo applicare le tante informazioni acquisite durante le ore di studio, esercita le competenze (termine di cui sovente si abusa, ma in questa sede trova la sua piena esplicazione), ed ecco riassunto il percorso laboratoriale pomeridiano che la professoressa Giovanna Bartoli ha proposto agli studenti delle classi quarte e quinte del liceo scientifico ’Fermi’ di Massa.

Chi si è iscritto al ’Game design’ ha potuto partecipare a un progetto originale ideato dalla professoressa Giovanna Bartoli, artista affermata e dalla produzione creativa assai poliedrica, imparando le basi del linguaggio informatico di programmazione finalizzato alla creazione di giochi digitali interattivi, in grado di soddisfare i gusti di qualunque utente si voglia cimentare nelle prove inventate dagli studenti.

Ce n’è per tutti i gusti: dalla realizzazione di percorsi di gioco più tradizionali con classiche sfide di salti, capitomboli e bonus per proseguire; all’idea di associare a questi percorsi, pieni di ostacoli e trabocchetti, temi ispiratori importanti – contro la violenza sulle donne o la riscossa della natura e dell’umanità sull’eccessiva invadenza dell’intelligenza artificiale – all’invenzione di un complesso percorso ludico che affonda le radici addirittura nello studio della filosofia, con la papera ’Popper’ e il proprio mentore ’Baffowish’. La grafica accattivante, le musiche, gli scenari che riempiono lo sfondo dell’azione, gli ostacoli e gli aiuti, le fisionomie dei personaggi hanno richiesto un uso consapevole del linguaggio specifico di programmazione, in cui nulla è affidato al caso e tutto è rigoroso e complesso.

Ma il risultato è decisamente soddisfacente e sarà di certo divertente per chi vorrà cimentarsi, una volta che gli studenti avranno ultimato quello che per molti di questi giochi è ancora lo stadio iniziale, ma le ragazze e i ragazzi hanno garantito la loro intenzione di andare fino in fondo e di concludere il loro video gioco, così da proporlo a un pubblico più vasto che, ne siamo sicuri, non potrà che apprezzarlo, divertendosi.

Ecco i nomi dei protagonisti: Angeloni Alex, Li Jia Sheng Rappelli Samuele (4C); Badiale Elisabetta, Fornari Davide (4D); Bertuccelli Lorenzo, Cavazzon Davide, Samaria Jacopo, Rosca Daniel Marius (4E); Cavalli Lorenzo, Ciaccio Simone, Cioffi Luigi, Leonardi Stefano, Liberatori Emanuele, Luna Gabriel, Pitanti Leonardo (4F); Basteri Lisa (4G); Guidotti Davide, Santi Rachele (5C).