REDAZIONE MASSA CARRARA

Il lavoro svolto dalla classe Prima E dell’Istituto comprensivo “Massa2“

Il presente e i ricordi del passato. C’era chi veniva mandata in giardino a prendere la legna della stufa

Il lavoro svolto dalla classe Prima E dell’Istituto comprensivo “Massa2“

Eccoci alle medie! Arrivati alla scuola dei grandi dopo un periodo di buio! La nostra primaria è stata particolare: all’inizio del 2020 eravamo solo in terza quando è iniziata, in Italia, la pandemia, il Covid 19. E noi l’abbiamo vissuta chiusi in casa con paura perché non si trovava una cura, restava una mascherina per difenderci e solo una persona a famiglia poteva uscire per fare la spesa. E quando, finalmente, si ritorna a scuola siamo ancora alla primaria con la mascherina per tutto il tempo, il divieto di alzarsi per parlare con i compagni, i banchi separati e inoltre, in caso di contatti con positivi, scatta la quarantena. Insomma, una scuola fatta di misurazioni termiche, di sorrisi con gli occhi e sospiri nel cuore in attesa che tutto passi. Lezioni da un monitor tra connessioni che andavano, voci che non si capivano e laggavano. E ora scuola media! Giù la mascherina! Per davvero, ma con il peso dei libri sulle spalle e dello studio sui banchi che non ricordavamo. E i nonni che ci consolano e ci raccontano la loro scuola che di pandemie non ne ha avute, mascherine anche meno. Noi, abituati ad astucci stracolmi di materiale, non riusciamo ad immaginare che loro, per scrivere, adoperavano un pennino, tenuto in un astuccio di legno, da immergere nel calamaio, il contenitore dell’inchiostro, nel banco un foro per tenerlo fermo. Per noi è difficile scrivere bene con una penna biro! Chissà come era difficile con un pennino! Infatti c’erano lezioni di calligrafia! I quaderni erano diversi: piccoli con la copertina nera o con decorazioni semplici, non grandi e griffati come i nostri. I bambini più fortunati si dedicavano solo allo studio; altri lavoravano o aiutavano in casa. Le scuole erano poche, lontane da casa, no autobus, rare automobili, qualche bicicletta: a scuola si andava a piedi.

Le classi di ora sono miste e con molti insegnanti, nel secolo scorso, le elementari, avevano un solo insegnante, le classi erano o femminili o maschili. Tra le materie non c’era ancora inglese, alle medie si studiava francese. Le pagelle erano scritte a mano. I progetti extracurriculari non esistevano’ La scuola iniziava il primo ottobre e finiva ai primi di giugno. Se non facevi i compiti erano guai a scuola e a casa! Nonni e la ricreazione? Nel 1958 nonna Luisa racconta che la maestra li mandava in giardino a prendere la legna per la stufa che scaldava la loro grande aula! La loro scuola era tosta, ma si ricordano ogni particolare con piacere e noi ora la frequentiamo più leggeri grazie a loro!