Andrea Luparia
Cronaca

Il gruppo Carrefour salva Massa

Il gigante francese della grande distribuzione taglia 500 posti e chiude tre supermercati ma quello apuano è salvo

Il Carrefour di Massa resiste alla crisi

Massa, 23 gennaio 2017 - I DIPENDENTI Carrefour di Massa pare abbiano tirato un sospiro di sollievo. I vertici del gigante francese della grande distribuzione hanno impugnato le forbici ma l’ipermercato massese sembra salvo. Almeno per adesso. Ma vediamo cosa è accaduto. Venerdì scorso a Bologna si è svolta una riunione, presenti i rappresentanti del gruppo e i dirigenti nazionali dei sindacati di categoria aderenti a Cgil, Cisl e Uil. E l’azienda ha annunciato la chiusura di tre punti vendita (Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano) e il taglio di 500 posti di lavoro. Per tutta risposta i sindacati confederali hanno annunciato la mobilitazione dei dipendenti di tutto il gruppo per il 27 e il 28 gennaio.

E Massa? A quanto sembra la tempesta non toccherà l’ipermercato massese. Colpirà realtà molto vicine (all’ipermercato di Lucca potrebbero saltare 10 posti di lavoro) ma a salvare Massa sono i contratti di solidarietà. A febbraio scade il primo anno di «solidarietà» ma si ripartirà subito con il secondo anno. «Grazie alla solidarietà qui non ci dovrebbero essere i problemi che stanno colpendo altre strutture del gruppo – spiega Francesco Vannucci, delegato sindacale – e la legge prevede che quando scadrà il secondo anno, a febbraio 2018, si potrà continuare con il 50% della solidarietà».

A quanto sembra (ma il riserbo sui conti è rigoroso) a favore dell’ipermercato di Massa hanno giocato anche le apertura notturne. Sì, proprio quelle tanto criticate da gran parte delle organizzazioni sindacali. In un momento in cui i consumi sono ridotti causa crisi, Carrefour a Massa ha resistito. La Coop, tanto per non fare nomi, ha dovuto abbandonare il territorio comunale.