MAURIZIO MUNDA
Cronaca

"Il figlio mi ha ridato l’energia". Lorenzo Musetti si racconta a palazzo

Consiglio straordinario per l’Alta benemerenza al campione. La sindaca : "Un esempio per tutti i giovani"

Consiglio straordinario per l’Alta benemerenza al campione. La sindaca : "Un esempio per tutti i giovani"

Consiglio straordinario per l’Alta benemerenza al campione. La sindaca : "Un esempio per tutti i giovani"

"Sono felice, volevo essere qui prima, ma manco da Carrara da Pasqua perchè il nostro calendario è molto fitto". Così Lorenzo Musetti, vincitore della medaglia di bronzo nel tennis alle recentissime Olimpiadi di Parigi, ha esordito intervenendo nel consiglio comunale convocato per conferirgli l’alta benemerenza civica, accolto da un lungo applauso dei molti fans presenti nella sala consiliare per una cerimonia breve ma solenne.

"Ringrazio l’amministrazione civica e tutto il consiglio comunale – ha continuato il giovane tennista carrarese classe 2002, visibilmente emozionato nonostante sia ormai abituato a parlare davanti ai microfoni di tutto il globo – senza l’aiuto della famiglia non avrei mai potuto fare tutto questo. Lo scorso anno ho avuto un momento di buio e di incertezze, ma la nascita di mio figlio Ludovico mi ha ridato tanta voglia di competere con cuore e passione". Musetti ha un pensiero anche per i giovanissimi: "lo sport aiuta a evitare tante distrazioni pericolose".

Numero 18 del ranking internazionale, Lorenzo era arrivato a palazzo civico in orario, come un normale cittadino, capelli tagliati, accompagnato dai familiari (babbo Francesco, nonna Maria, lo zio Massimo, la cuginetta Giulia, assente invece mamma Sabrina per impegni di lavoro). Prima un colloquio privato con la sindaca Serena Arrighi, quindi gli onori di casa ufficiali del presidente del consiglio Cristiano Bottici in un’aula con pochi scranni vuoti, nonostante la convocazione di sole poche ore prima. In aula anche i presidenti regionale e provinciale della federazione tennis, rispettivamente Luigi Brunetti e Giuliano Orlandi, il delegato provinciale Coni Vittorio Cucurnia, oltre ad autorità militari.

"Da tempo volevamo consegnare questo riconoscimento perché le Olimpiadi sono state solo l’ultimo successo di Lorenzo che fin dagli Australia Open ha reso famoso il nome di Carrara nel mondo perché a soli 22 anni è tra i più grandi tennisti di sempre. Anche quando ha perso, è stato un esempio virtuoso, un vero campione" ha detto Bottici ringraziandolo a nome di tutta la città. "Una grande persona e un grande sportivo, vicino alla sua città, portatore di sani valori come l’attaccamento alla famiglia e al territorio - ha detto la sindaca che, appassionata di tennis, segue sempre le sue partite – per Lorenzo questa è una stagione straordinaria, un esempio per i giovanissimi che iniziano un percorso sportivo, un esempio fatto di rinunce, sacrifici, allenamenti, sofferenze, perseveranza, educazione". L’assessore allo Sport Lara Benfatto ha messo in evidenza il lato più sportivo: "Lorenzo ha scalato le classifiche Atp, il suo tennis non si vedeva da tempo, guardando le sue partite non ci si annoia mai, il suo gioco non è fatto di servizi e risposte, ma sempre di estro, con quel rovescio ad una mano che ormai è diventato famoso. Un orgoglio per tutta la città".