Il cuore immenso della comunità rumena

Donati quasi 2mila euro all’associazione che si occupa di sostenere le famiglie che soggiornano negli appartamenti vicino all’Opa

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Un grande gesto arriva dalla comunità romena. Raccolti quasi 2mila euro per le famiglie che sono impegnate a soggiornare negli appartamenti limitrofi l’ospedale del Cuore a due passi da Montignoso. Ieri mattina c’è stata la consegna dell’assegno alla responsbile dell’associazione ’Un cuore un mondo’, Enrica Legname.

Il ricavato è stato portato direttamente dal portavoce Ababei Vasile Mihai. "È gia il secondo anno – spiega Legname – che ci offrono il loro sostegno. Si tratta di un enorme aiuto per i bambini che arrivano e che hanno bisogno di un intervento chirurgico: queste donazioni vengono utilizzare per acquistare generi alimentari, sostegno economico per tornare a casa e per l’immediato per la famiglia che si sposta anche molto lungo".

"Attualmente – prosegue nella sua analisi – abbiamo un appartamento davanti all’ospedale, quello sulla strada e altri tre che rimangono nella parte sopra, dove ci sono gli ulivi. In previsione, l’anno prossimo abbiamo in mente di fare una raccolta fondi per ampliare ancora la nostra offerta". La consegna dell’’assegno’ è all’Opa, dove l’associazione ha l’ufficio, ieri mattina. "Ci teniamo a ringraziare la comunità – ha proseguito –, sono donazioni importanti che possono fare la differenza, soprattutto quando vanno a sostenenere situazioni un po’ difficili, sia a livello di salute, ma anche a livello economico. Un grazie speciale, ci state aiutando tantissimo".

L’associazione ’Un cuore un mondo’ è una realtà che è nata trent’anni fa e che oggi vanta 25 persone che fanno volontariato. La missione di questa realtà sociale è quella di sostenere le famiglie con persone cardiopatiche. Il presidente dell’asciazione è Mario Locatelli, originario di Bergamo. Questa storia di volontariato nasce dopo che una ragazza aveva problemi con il cuore e si era rivolta all’eccellenza apuana per curarsi.

AM