
Ripartenza della Imm: il Coni c’è. Il comitato olimpico è pronto a fare la propria parte per sistemare i padiglioni di Marina flagellati dal maltempo e, nel caso, anche a trasformarne uno in maniera permanente per ospitare eventi sportivi grazie ai fondi del Pnrr.
Dopo la bufera della settimana scorsache ha flagellato l’intero territorio, d’altronde, il complesso fieristico del Paradiso si trova in ginocchio, con tutti e quattro i padiglioni alle prese con gravi problemi e con una prima conta dei danni che ammonta ad almeno 6 milioni di euro. Tutto ciò oltre ad avere avuto ricadute immediate sulle attività della Imm con la cancellazione dell’attesissima Carrara Bier fest che sarebbe dovuta partire proprio oggi, in ottica futura potrebbe significare anche lo stop dello sviluppo di Carrarafiere anche come luogo in grado di ospitare manifestazioni di varie discipline che hanno iniziato a muovere i primi passi negli ultimi anni. Per questo motivo già all’indomani della bufera il presidente regionale del Coni, Simone Cardullo, ha subito voluto mettere in chiaro che la sua associazione ha tutte le intenzioni di aiutare la Imm a risollevarsi, un concetto ribadito con forza anche dal delegato provinciale Vittorio Cucurnia. "Come Coni non solo abbiamo la nostra sede all’interno della Imm, ma ne riconosciamo anche tutte le grandi potenzialità. Per questo motivo abbiamo già ribadito a tutti i livelli la nostra volontà di dare un contributo – spiega quest’ultimo -. Da diverso tempo ormai si è cominciato un percorso per lo sviluppo di un padiglione per ospitare manifestazioni di varie discipline e i risultati che abbiamo ottenuto sono sotto gli occhi di tutti. Solo per assistere alle competizioni di danza sono arrivate in città 60mila persone". Numeri importanti che però il Coni ha tutte le intenzioni di migliorare. "In questo momento di difficoltà non vogliamo fare nessuna speculazione ed è giusto che vengano fatte tutte le considerazioni del caso – prosegue Cucurnia -. Noi diciamo però che come Coni abbiamo a disposizione i fondi del Pnrr e ci potrebbe essere l’opportunità di dedicare un padiglione in maniera permanente allo sport. Iin questo modo sarebbe possibile organizzare in città eventi sempre più importanti sfruttando al massimo tutte le possibilità della struttura. Per farlo c’è bisogno di una precisa volontà politica e di coordinarsi tra tutti gli attori interessati. Noi, come detto, siamo a disposizione".
c.lau