REDAZIONE MASSA CARRARA

"Il cedro in buona salute" La perizia evita il taglio

Incontro tra amministrazione comunale di Aulla e associazioni ambientaliste. Il documento dell’Università di Pisa: promosse le "condizioni fitosanitarie"

Il cedro sta bene. E non si taglia. Il caso del cedro del Libano che si trova ad Aulla aveva fatto molto discutere, una divisione tra coloro che volevano abbatterlo e associazioni di volontariato insorte a sua difesa. Adesso ci sono novità, c’è stato un incontro fra i delegati delle organizzazioni ambientaliste Amici della Terra e Le Voci Degli Alberi e il sindaco di Aulla Roberto Valettini, nel corso del quale è stata acquisita agli atti la perizia di stabilità del cedro di piazza Gramsci.

"La perizia commissionata a ricercatori dell’Università di Pisa - si legge in una nota delle associazioni - è un documento redatto da un’istituzione di garanzia del massimo di competenza, tecnologie e indipendenza per la valutazione scientifica dello stato di salute dell’albero. Fabrizio Cinelli dell’Università di Pisa, responsabile scientifico del Destec Lab di ’Prove e prestazioni su alberi e legno in opera’, dopo le prove strumentali effettuate a differenti altezze con tomografo, che analizza la qualità della struttura interna del tronco, e le prove di trazione eseguite sull’intero albero, che hanno simulato un vento di forza superiore a 120 kmora, ha confermato il buono stato di salute del cedro. Le condizioni fitosanitarie e di stabilità della pianta sono buone e con margini di miglioramento vista la posizione riparata, l’altezza ridotta, la vitalità e la possibilità di effettuare trattamenti biologici nell’area posta al di sotto della proiezione della chioma".

Tutto era cominciato con dei lavori di messa in sicurezza della zona: il Comune di Aulla mesi fa aveva ottenuto un contributo di oltre 66mila euro dall’Unione dei comuni, destinato al verde pubblico. Se inizialmente parchi e giardini sono stati sistemati, i problemi sono iniziati col taglio di alcuni grandi cedri vicino a palazzo comunale. I cittadini di Aulla si erano rivolti al comitato ‘Le Voci degli alberi’ e all’associazione Amici della terra che sono subito intervenuti, di fatto bloccando il taglio del cedro in piazza Gramsci. Anche la Soprintendenza era intervenuta, richiedendo la sospensione dei lavori. Adesso la perizia dà ragione agli ambientalisti.

"Il professore - si legge ancora - ha indicato nella sua perizia alcuni suggerimenti per migliorare ulteriormente le buone condizioni dell’albero: allargare l’aiuola di radicazione, decompattare il suolo, effettuare una rimonda dal secco e consolidare le tre branche secondarie tra di loro con cavi dinamici. L’incontro si è concluso con soddisfazione da entrambe le parti per aver evitato l’abbattimento di un patrimonio naturale che è anche memoria della città".

Monica Leoncini