REDAZIONE MASSA CARRARA

Il bilancio sulla giunta . La Lega sulle promesse dell’amministrazione

Andrea Tosi del Carroccio fa le pulci sul mandato a due anni e mezzo di amministrazione di centro sinistra guidata dalla sindaca Serena Arrighi "Dal degrado diffuso ai tanti problemi irrisolti, manca una chiara visione di città" .

La nave da anni ormeggiata nei cantieri di The italian sea group che due anni fa aprì vivace dibattito sull’appartenenza a Putin

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"Due anni e mezzo di promesse e impegni disattesi". La Lega a metà mandato della sindaca Serena Arrighi fa il punto della situazione e le pulci agli impegni presi dall’amministrazione. A nome del direttivo della Lega, il consigliere Andrea Tosi analizza i vari punti critici.

"Questa giunta, che era stata percepita come il “nuovo” , ha tradito le aspettative della città, dimostrando un’incapacità di mantenere le promesse e rispettare gli impegni. Nonostante il nostro impegno come opposizione, con numerose mozioni e interrogazioni per portare all’attenzione i problemi più urgenti – spiega Tosi – abbiamo assistito a un immobilismo che si traduce in disprezzo per il consiglio e per i cittadini". Da qui Tosi elenca mozioni e provvedimenti a cui non è stato dato seguito: "La nostra mozione per un piano per i bagni pubblici, approvata all’unanimità dal consiglio, non ha avuto alcun seguito. Il presidio di polizia municipale ad Avenza, una proposta della Lega, votata all’unanimità e poi ignorata. La giunta, invece di rispettare l’indirizzo del consiglio, ha liquidato la questione con “bastano più pattuglie”, dimostrando mancanza di rispetto istituzionale e indifferenza verso le esigenze di sicurezza dei cittadini.

Fra gli esempi Tosi aggiunge le interrogazioni sul Lavello, "dove Massa ha agito e Carrara è rimasta immobile"; l’ex Mediterraneo, "abbandonato dopo uno pseudo processo partecipativo"; la scuola Giromini, "stato vergognoso dopo anni di immobilismo, per non parlare dei paesi a monte abbandonati". Inoltre le strutture sportive: "ricordiamo la proposta condivisa di trasformare un padiglione della Imm in uno spazio multifunzionale. Anche su questo tutto tace". Tosi affronta poi vecchie ferite come il Marble Hotel: "un progetto che avrebbe dovuto rilanciare la città e che dopo 35 anni e tutte le amministrazioni di centrosinistra, è rimasto irrisolto, simbolo del fallimento politico, monumento al degrado. Ci chiediamo se questo impoverimento e sia casuale o voluto. Nonostante figure politiche diverse, tutte della stessa matrice politica, nulla è cambiato. Questo declino sembra non fermarsi e Carrara continua a sprofondare". Da qui Tosi elenca strade dissestate, un centro storico sempre meno frequentato, insicurezza e degrado, la mancanza di una visione e della capacità di intervenire sulle questioni più basilari come la pulizia, la manutenzione delle strade, il taglio del verde. "La città ha bisogno di un’amministrazione capace di rispettare gli impegni, agire con concretezza e di garantire una prospettiva di sviluppo e decoro urbano".