Il Barocco pontremolese. Summit con gli esperti

Tutto pronto per sabato con la presentazione atti del convegno di un anno fa. L’evento è stato organizzato grazie all’associazione ’Farfalle in cammino’.

Il Barocco pontremolese. Summit con gli esperti

Il Barocco pontremolese. Summit con gli esperti

Il barocco pontremolese è ancora protagonista della scena culturale. Dopo l’interesse suscitato al recente convegno internazionale di Matera con la partecipazione di studiosi da tutta Europa che si sono confrontati sul tema ’Quadraturismo e grande decorazione’, ora è il momento di sfogliare gli atti del meeting dello scorso anno, che ha messo in primo piano l’impronta lasciata sul centro storico pontremolese da Giovan Battista Natali, architetto e quadraturista del Settecento. A Pontremoli lavorò nei palazzi Petrucci, Dosi, Negri, Pavesi, al Teatro della Rosa, nel 1741 progettò il pronao della chiesa di san Francesco. Poi mise le mani anche all’Oratorio della Madonna del Ponte: fu lui a chiedere che fosse impedita la demolizione del porta della Torre di Castelnuovo per evitare il rischio che mancando quel sostegno le mura della chiesa potessero crollare.

Sabato alle 16 al Teatro della Rosa sarà presentato il volume che contiene le relazioni degli studiosi sul ’meraviglioso artificio’ ovvero la grande decorazione affrescata portata in Lunigiana nel Settecento. Un genere pittorico che non è relegato nel provincialismo, ma trova addentellati costanti con l’evoluzione della pittura italiana. Attraverso l’uso di tecniche illusionistiche, mutuate dal teatro, la decorazione architettonica si trasforma da cornice a spettacolo: un sistema di quinte e sfondi architettonici che dà vita a un palcoscenico in cui trionfano personaggi mitologici o biblici. In questo spazio tridimensionale lavorano questi artisti e i loro assistenti, che grazie a tecniche nuove e spregiudicate come il ’trompe l’oeil’, giocano così tanto con la realtà da rendere difficile riconoscere le finte architetture, spesso più persuasive di quelle vere.

L’opera, curata da Stefano Bertocci, Anna Coccioli Mastroviti e Fauzia Farneti, è stato edita, con il contributo del Comune di Pontremoli, della Fondazione CrC, dell’associazione Farfalle in cammino, del Rotary Club Pontremoli e dell’Università degli Studi di Firenze, da Altralinea Edizioni nella collana ’Quaderni di restauro architettonico Pristina servare’ e contiene tutti i numerosi interventi proposti nella tre giorni pontremolese che ha permesso di fare il punto non solo sulla reale concretezza del patrimonio artistico pontremolese, ma ha aperto un ampio confronto con manifestazioni simili presenti sul territorio nazionale. L’evento organizzato dall’associazione prevede la presentazione del corposo volume della professoressa Eugenia Bianchi dell’Università Cattolica di Milano e sono previsti interventi degli studiosi locali Marco Angella e Luciano Bertocchi. Inoltre la professoressa Fauzia Farneti dell’Università di Firenze presenterà il contributo ’Giovanni Battista Natali a villa Malaspina a Caniparola’.

Natalino Benacci