FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

I turisti della montagna. Pronto il progetto da 4 milioni di euro per sentieri e Filanda

L’idea è di unire tutto il territorio: il centro cerniera tra mare e monti. Si punta sulla storica struttura di Forno per mobilità e servizi. Un sistema di antiche vie con Francigena, Vandelli e Tirrenica.

I turisti della montagna. Pronto il progetto da 4 milioni di euro per sentieri e Filanda

I turisti della montagna. Pronto il progetto da 4 milioni di euro per sentieri e Filanda

Tre milioni e 800mila euro per un progetto turistico che mette al centro la montagna e in particolare il versante della valle del Frigido, in stretta sinergia con il resto del territorio. E’ l’obiettivo del Comune di Massa che, insieme ai ‘Delivery partner’ individuati tramite una procedura pubblicata in estate, ha elaborato un progetto da sottoporre al vaglio dell’Unione Europea per un cofinanziamento pari all’80% dell’investimento nell’ambito di ‘Iniziativa Urbana Europea’, valido per il periodo di programmazione 2021-2027 nel settore del turismo sostenibile.

Un prodotto turistico integrato e sostenibile costa-città-montagna, nel quale sia contemplato il recupero e la riqualificazione della ex Filanda di Forno che, ad oggi, non risulta ancora inserita nell’elenco dei Pinqua finanziati assieme a Casette con il progetto Montagna Viva da 6 milioni di euro. E allora si cercano anche altre strade. I partner della sfida saranno Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, associazioni Comunità Interattive e Libertas, Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa srl, cooperativa Cristoforo. Il progetto si intitola “I-DATE Innovative Doorway for Apuan Tourism in a Eco-sustainable way". Si parte dall’analisi delle potenzialità turistiche ed è evidente come Massa sia divisa in due ‘fasce’: mare e monti. Con il centro a fare da cerniera. La montagna, con i suoi borghi, i sentieri e i cammini già conosciuti anche a livello internazionale, ricca di acqua, è un ambito territoriale naturale per accogliere turisti in cerca del prodotto ‘adventure’, in particolare con caratteristiche di open air e al ‘wellbeing’, benessere.

Il sistema motore punta quindi su sei fattori. I primi sono via Vandelli, Francigena e Ciclovia Tirrenica (quest’ultima sul lungomare); sistema di sentieristica e strade interne e delle Apuane; rete di ospitalità diffusa centrata su affitti brevi; ex Filanda di Forno e la sua storia; concetto di benessere; turbina idroelettrica attiva nella ex filanda. I cammini della Via Vandelli, della via Francigena e la Ciclovia Tirrenica sono tre sistemi attraverso i quali accede o transita sul territorio chi pratica trekking, mountain bike o altro. Rappresentano lo scheletro del sistema di domanda di servizi diffusi che dovranno rispondere ai principi della sostenibilità. Il sistema della sentieristica e delle strade interne fa riferimento ad una domanda maggiormente a carattere escursionistico. La rete di ospitalità diffusa è già presente.

L’ex filanda di Forno dovrebbe diventare il centro motore del sistema con un recupero e uno sviluppo per step. In una prima fase le funzioni previste dovrebbero essere di connessione tra mobilità privata e pubblica; punto di divulgazione e applicazione di pratiche sostenibili, localizzazione di servizi gestiti con i principi della sostenibilità a supporto delle attività open air, localizzazione di un centro ristoro e di alla persona. Si tratterà quindi di interventi di recupero, adeguamento funzionale ed efficientamento energetico, strutturale e impiantistico di immobili non residenziali.