"I torrenti delle Apuane pieni di marmettola"

La qualità dell’acqua delle Apuane torna al centro dell’attenzione. A parlarne sono le associazioni e i comitati ambientalisti del ‘Grig’, con Italia Nostra, Adic Toscana Aps, associazione Alberto Benetti Aps, comitato acqua alla gola, la pietra vivente, apuane libere e Cai. Di questi giorni la richiesta degli ambientalisti con istanza di accesso civico, con informazioni ambientali e adozione di provvedimenti sull’inquinamento da marmettola delle Apuane, in particolar modo nei bacini del Frigido e del Carrione. "La sistematica presenza della marmettola nelle falde e nei corsi d’acqua delle Apuane – spiegano gli ambientalisti – comporta rilevanti danni ambientali, forti problematiche sanitarie e ingenti danni economici. Una situazione di grave inquinamento troppo spesso minimizzata. Nel novembre 2022 il sindaco di Massa Francesco Persiani aveva emanato un’ordinanza sul divieto di utilizzo dell’acqua a Forno a causa della torbidità, a causa della pioggia. I torrenti delle Apuane sono inquinati dalla marmettola – proseguono – e la causa è esclusivamente l’attività illecita rappresentata dagli scarichi abusivi dell’estrazione del marmo. Danni ben noti, studiati e monitorati dall’Arpat e dai gruppi di ricercatori". Le associazioni e i comitati ambientalisti sperano che vi sia la dovuta attenzione, con concrete attività da parte delle amministrazioni pubbliche competenti per la difesa della risorsa idrica.