I ragazzi della ‘Staffetti’ alla scoperta del marmo. Dalla scuola ponte sul futuro

Il progetto ‘Ciao’ realizzato grazie alla Fondazione Marmo

La classe

La classe

Carrara, 15 marzo 2019 - Lo scopo è rendere visibile il collegamento fra preparazione teorica e abilità pratica. Alla ‘Staffetti’ un collegamento virtuoso tra scuola e territorio. “Il marmo di Carrara è un dono degli dei”: così la guida turistica Gabriele Giuntoni, ha accompagnato un gruppo di ragazzi nel suggestivo scenario di Colonnata. L’iniziativa fa parte de1 progetto di un team di docenti della scuola media ‘Staffetti’ finalizzato alla conoscenza, inclusione, abilità e orientamento. Un’iniziativa delle docenti Gabriella Desiderio, Barbara Bertolucci, Daniela Polini, Barbara Borghini e tanti altri colleghi.

Così se lo scorso anno i ragazzi hanno realizzato una tavola in legno e oro che riproduce un’opera di Gustav Klimt, quest’anno si lavora su un mosaico di pietre. Le docenti hanno curato l’aspetto teorico con lezioni in classe, visite alla zona archeologica di Luni e alle cave. Uscire da scuola, immergersi nella storia e nella natura, toccare con mano le tante trasformazioni di questa pietra, anche grazie all’ospitalità degli Studi d’Arte e Cave Michelangelo di Franco Barattini, sono stati gli aspetti innovativi dell’iniziativa, resa possibile dal sostegno economico della Fondazione Marmo che ha accolto con entusiasmo il progetto e lo ha finanziato.

Ai ragazzi adesso tocca mettersi all’opera e realizzare quei mosaici, prodotto artistico finale di tutto il percorso, dopo averne progettato in equipe le linee ed i motivi dando libero sfogo alla propria creatività. Alla ‘Staffetti’ ci si potrebbe dare appuntamento a primavera inoltrata, quando sarà compiuta l’opera a mosaico frutto di un cammino così articolato, coinvolgente, inclusivo