"I posti auto al Noa devono essere gratis"

Il deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese, critica i piccoli passi compiuti riguardo agli orari e ai prezzi del bar dell'ospedale Noa di Massa. Chiede un ampliamento degli orari e una revisione dei prezzi, sottolineando la necessità di rendere i parcheggi gratuiti come in altre strutture sanitarie.

Il bar all’ospedale Noa di Massa ora è aperto anche la domenica. E pure qualche ora in più al sabato. Passi in avanti ma ancora troppo piccoli per parlare di cambiamento per il deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese (nella foto), che poco meno di un mese fa aveva denunciato le strane incongruenze fra la gestione del bar al Noa di Massa rispetto a quel che accade in altri ospedali ‘gemelli’ della Toscana. Gli orari di apertura ridotti ma anche i prezzi ritenuti troppo alti per un locale che di fatto è al servizio della struttura sanitaria, di pazienti, familiari e lavoratori. Insomma, però qualcosa si è mosso, un primo passo: il bar ora è aperto da lunedì a venerdì dalle 6.30 alle 18, sabato fino alle 16 e la domenica fino alle 14 (mentre prima era chiuso). "Dopo la protesta si vede qualche piccolo segnale positivo – evidenzia il deputato Amorese -, almeno ha aperto la domenica mezza giornata mentre a Lucca il ‘gemello’ già era aperto da tempo. Comunque non va ancora bene, con un orario mozzato fino alle 18 da lunedì a venerdì, un piccolo ritocco il sabato. La misura è ancora insufficiente" prosegue Amorese che torna a chiedere un ulteriore ampliamento degli orari a tutto vantaggio dei pazienti, dei loro familiari e dei lavoratori, che sono sul posto anche la domenica e il tardo pomeriggio, e punta di nuovo l’indice sui prezzi da capogiro: "Quelli sono rimasti invariati, per pietanze o bevande. Sono cifre folli, buone per un bar da località turistica certo non per un ospedale". Nella sua prima denuncia Amorese aveva evidenziato che il costo di una spremuta era quasi 4 euro, un latte macchiato 2,20 euro. Infine il deputato di Fratelli d’Italia chiede di intervenire anche sui parcheggi: "E’ arrivato il tempo di rivedere la convenzione. Dopo tanti anni dalla realizzazione dell’ospedale il parcheggio deve tornare a essere gratuito – conclude -. In altri territori ne stanno già parlando".