MARGHERITA BADIALI
Cronaca

Teatro dialettale Una chiusura con il botto

Grande successo al Guglielmi per l’opera ’Con pomi cotti e simulìn…o tu ‘nvecchje o t’ardivente fantin!’ del ’Città di Massa’

Grande successo al Guglielmi per l’opera ’Con pomi cotti e simulìn…o tu ‘nvecchje o t’ardivente fantin!’ del ’Città di Massa’

Grande successo al Guglielmi per l’opera ’Con pomi cotti e simulìn…o tu ‘nvecchje o t’ardivente fantin!’ del ’Città di Massa’

Applausi e approvazione per il Teatro Città di Massa. La ’vecchia signora’ delle compagnie dialettali conferma i risultati di sempre, facendo ridere e anche riflettere. Grande successo per la compagnia ’Teatro Città di Massa’, la compagnia teatrale amatoriale più longeva della città (in attività ininterrottamente dal 1966) che, nei giorni scorsi, ha portato in scena una commedia buffa in tre atti (del carrarese Enzo De Fazio) dal titolo ’Con pomi cotti e simulìn…o tu ‘nvecchje o t’ardivente fantin!!!’. La pièce, ambientata nei primi anni 2000, si svolge in un ospizio locale, ’Villa Arzilla’ appunto, diretto dalla tirchia, anzi tirchissima Catè, coadiuvata nei suoi intrallazzi economici e monetari dal tuttofare (medico, cuoco, giardiniere) Virgí. Ruotano all’interno di questo microcosmo vecchietti simpatici (entrati al ’ricovero’ più o meno volontariamente), ognuno con le proprie storie, i propri dolori, i propri sogni, proiettando all’interno di questa realtà anche le loro famiglie, anch’esse alle prese con le sfaccettature semplici e complesse che ogni essere umano porta con sé.

Risate a scena aperta e tanti applausi hanno contraddistinto le serate dall’8 all’11 maggio. Proprio una parte dell’incasso di domenica scorsa sarà devoluto all’Anfass Massa Carrara, rappresentato in sala dalla direttrice, la professoressa Fiorella Nari. "Un sentito ringraziamento al Comune di Massa e all’assessorato alla cultura – spiega in una nota la presidente del ’Città di Massa’, Stefania Buffa – che anche quest’anno ci hanno consentito di andare in scena nell’ambito della rassegna ’Teatro in dialetto massese’. Un particolare ringraziamento anche alle autorità intervenute nel corso delle serate: il sindaco Francesco Persiani, il vice sindaco Andrea Cella, gli assessori Monica Bertoneri e Francesco Mangiaracina e il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti".

Lo spettacolo, diretto da Filippo Badiali e dedicato alla memoria di Claudio Barbato, ha visto in scena: Maria Rosa Cavazzuti (alla quale va un particolare plauso per la brillantissima e divertentissima interpretazione), Vasco Lari, Stefania Buffa, Daniela Fazzi, Piero Alberti, Stefano Bellé, Luciano Pelliccia, Filippo Badiali, Federico Massa, Roberta Balloni, Barbara Bugliani, Floriana “Bambi” Albertini, Sara Tongiani Pucci, Tamara Bianchi, Nicolò Barbato e i giovanissimi Samuele Basteri e Marta Vita. Le scene sono state curate da Guido Giusti, le luci da Giancarlo Zaccagna, la fonica da Gilberto Toso e Erik Bruni. Direttore di scena Martina Grassi, responsabile di produzione Daniele Lorenzetti. Al fabbisogno scenico ci hanno pensato: Mariella Della Pina e Federica Cattani, le foto di scena sono state a cura di Fabio Della Pina. Un grazie anche ai collaboratori Fabio Grassi, Valentina Farina, Lorenzo Dameno e Fabio Baccei e alle rammentatrici Emanuela Ghio e Francesca Totaro.