REDAZIONE MASSA CARRARA

I cani che ci hanno colpito di più

Tra i cani che abbiamo visto, alcuni ci hanno maggiormente interessato. Un cane era senza una zampa e ci ha...

A tu per tu con i quattrozampe

A tu per tu con i quattrozampe

Tra i cani che abbiamo visto, alcuni ci hanno maggiormente interessato. Un cane era senza una zampa e ci ha fatto tenerezza, era una cagnolina piccola che aveva perso una zampa a causa di trappole da caccia. Per prenderla i volontari hanno dovuto chiuderla in una gabbia perché scappava. Lago, un altro cane di grossa stazza, era stato adottato, ma poi è scappato ed è stato riportato in canile. Ci hanno spiegato che con le persone che non conosce è abbastanza aggressivo, ma è molto buono con chi invece conosce. Lucky, è un cane che all’apparenza sembrava molto timido e spaventato, ma ci hanno raccontato che in realtà è molto socievole con le persone conosciute. Nell’area pensione ci ha fatto divertire un cane nero che continuava a girare su se stesso, forse per esprimere la sua felicità nel vedere così tante persone. Poi abbiamo visto Attila, un cane marroncino che assomigliava ad un bulldog francese, affetto dalla sindrome di down. I cani che ci hanno fatto più tenerezza sono stati quelli di rinuncia di proprietà. Ci hanno spiegato che in Italia esiste una legge per cui una persona può rinunciare ad un cane di proprietà, ma solo per tre ragioni: problemi economici o di salute del padrone e motivi caratteriali del cane. Diversamente, abbandonare un animale è reato e chi lo fa viene punito penalmente, o con una multa oppure con l’arresto, così come chi tiene un animale in condizioni che contrastano la sua natura e generano sofferenze.