“(H)Amleto“, in scena un’indagine sul corpo non conforme

Il teatro Guglielmi di Massa ospita domenica alle 21 "(H)Amleto", un'opera ispirata ad Amleto di Shakespeare, realizzata da FactoryCompagniaTransadriatica. Il progetto, frutto di una ricerca su teatro e disabilità, coinvolge un gruppo misto di attori con e senza disabilità. Un'indagine sul corpo non conforme e sull'essere umano.

Domenica alle 21 è tempo di “(H)Amleto“, opera in scena al teatro Guglielmi nell’ambito di “Contemporaneamente a Massa“, ispirata ad Amleto di William Shakespeare.

Si tratta di un progetto speciale di FactoryCompagniaTransadriatica, a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella, assistente Carmen Ines Tarantino, testo di Fabrizio Tana con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Francesca De Pasquale, Francesca Peluso, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, CarmenInes Tarantino/Silvia Lodi, Fabio Tinella, Elena Urso. Le luci sono di Davide Arsenio, i costumi di Lilian Indraccolo e le scene Egle Calò, voiceover Lorenzo Paladini, musiche firmate da Paolo Coletta, il sound designer è Graziano Giannuzzi.

“(H)Amleto“, spettacolo realizzato con il supporto di Direzione Generale Spettacolo, è il punto di arrivo della ricerca di Factory Compagnia Transadriatica su teatro e disabilità. Un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità, provando, attraverso di essa, a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso. Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down, scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, attraverso messaggi e lettere, parole in cui persona e personaggio si confondono inventando una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale. Info biglietteria 0585 41678 (int. 1) oppure via mail scrivendo a [email protected]